Bivacco Bossi

Ritratto di massimo
massimo
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Difficoltà: 
PD
Quota di partenza: 
2 532 m
Quota di arrivo: 
3 345 m
Dislivello: 
813 m
Tempo di salita o complessivo*: 
3h30'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione

Meta inusuale ma dal grande interesse panoramico. L'escursione al Bivacco Bossi permette di assaporare un po' dell'epopea delle grandi imprese sul Cervino potendo osservare da vicino la temibile parete Est e la Cresta Est detta del Fürggen. Durante il percorso si deve superare l'ostacolo della Madonnina: una cinquantina di metri di arrampicata di II°.

Descrizione

Lasciata l'automobile al parcheggio (2012m) dell'ovovia degli impianti di Cervinia si ricorre al mezzo a fune per raggiungere Plan Maison (2532m, 0h15'). Usciti dalla stazione si prende subito confidenza con l'inconfondibile sagoma del Cervino e ci si incammina in direzione di un bar e, poco dopo, si incontra una palina segnaletica che ci indica di seguire la direzione per il Rifugio dell'Oriondé (2540m, 0h20'). Si inizia a risalire una stradina poderale che dopo alcuni minuti diviene un sentiero. La direzione che si prende punta direttamente verso l'imponente mole del Cervino curvando quindi verso sinistra. Si supera un piccolo torrentello nei pressi di un casotto degli impianti sciistici, si abbandona il sentiero (14) e si incomincia a risalire la pista Pancherot che, con un tornante a destra e uno a sinistra ci fa prendere rapidamente quota. Si risale la morena sottostante il Ghiacciaio del Cervino sino a raggiungere la sua sommità (2822m, 1h00'): da qui si incomincia a intravedere il Bivacco posto sul Colle del Breuil. Si prosegue su percorso non obbligato su tracce di sentiero tra pietraie, sfasciumi e lingue di nevaio; alcuni ometti incominciano a dare la direzione per la risalita del Colle del Fürggen: questa scelta diviene obbligata in quanto il percorso diretto su ghiacciaio è attualmente scarsamente praticabile causa la continua caduta di pietre dalla Gran Becca.
Ci si indirizza quindi verso il centro del vallone morenico alternando tratti di marcia su pietraia a tratti di marcia sul nevaio. Lentamente ci si porta sotto un risalto roccioso sottostante il Colle del Breuil per poi virare a destra, sempre su percorso non obbligato, e risalire il crinale detritico che ci separa dal colle. Superate le ultime lingue di neve si raggiunge il Col de la Forclaz - Furggjoch (3273m, 2h30'): da quassù il panorama è splendido, lo scorcio su tutto il gruppo del Monte Rosa è veramente mozzafiato!
Dal colle si svolta a sinistra e, dopo aver risalito un breve tratto detritico, si deve affrontare La Madonnina: un risalto roccioso di una cinquantina di metri. Si risale questo tratto (II° grado) con l'ausilio di tre spit posti dalle Guide del Cervino: giunti in sommità si ridiscende sino al Colle del Breuil su una lieve traccia di sentiero. Qui si deve attraversare un tratto di ghiacciaio (circa 30m) nel quale bisogna fare attenzione alle cornici verso sud. Superato il ghiacciaio si prosegue su roccette sino a trovarsi sopra il bivacco: si ridiscende un piccolo salto roccioso e si arriva infine al Bivacco Oreste Bossi (3345 m, 3h30').
Dal bivacco si può vedere da molto vicino la fantastica cresta est (del Fürggen) del Cervino.
Il ritorno si svolge sullo stesso percorso dell'andata.

Bibliografia

  • Gino Buscaini, Alpi Pennine volume II, Guida dei Monti d'Italia, CAI / TCI, Milano, 1970

Galleria fotografica

 

Bivacco Bossi: ci siamo stati!

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