Lago Liet

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Data rilievo: 
1/05/2011
Quota di partenza: 
341 m
Quota di arrivo: 
1 704 m
Dislivello: 
1 414 m
Lunghezza*: 
13.50 km
Tempo di salita o complessivo*: 
4h30'
Tempo di discesa: 
3h00'

Introduzione

Il Liet è un piccolo e grazioso lago originato dalla fusione delle nevi e si trova incastonato in una conca rocciosa sotto all'omonimo alpeggio ai piedi del Bec delle Strie col panorama un po' chiuso che però si apre notevolmente verso est alle vicine baite. La lunga salita si svolge quasi tutta in silenziosi boschi ed in valloni dalla natura incontaminata che da soli ripagano della fatica; c'è solo un breve tratto di strada che da Donnes conduce verso il ponte sul torrente Bonze e per il resto solo alcuni alpeggi e castagni, betulle, noccioli e faggi. Il sentiero, sempre ben evidente e segnalato da paline ai bivi e da numerosi bolli gialli, è ben tenuto con alcuni tratti di larga mulattiera; l'escursione è consigliabile effettuarla, vista la quota, all'inizio della stagione o in autunno e, chi volesse contenere un po' il dislivello, può salire sino a Donnes con l'auto.

Descrizione

Dal parcheggio si raggiunge un grande pannello turistico della zona da dove inizia il sentiero in prossimità delle paline segnaletiche. Si passa tra le case e si attraversa l'alveo di un torrente in secca sulla sinistra dove più avanti si mette piede sulla strada asfaltata che si segue brevemente per un paio di curve sino a giungere alla deviazione segnalata da un bollo giallo che ci rimette sul sentiero; si sale tra castagni e faggi in una zona pietrosa con percorso pressoché rettilineo e con tratti abbastanza ripidi che ci fanno guadagnare subito quota. Al termine del bosco si giunge in spazi più aperti dove si trova il piccolo villaggio di Donnes (888 m), situato tra i pascoli in posizione panoramica verso la bassa vallata ed il gruppo delle Dame di Challand; qui si sale verso le case superiori dove si trovano le paline segnaletiche sul ciglio della strada che si segue ancora oltrepassando subito un bivio, anche questo segnalato, al quale si prosegue diritto. La strada si fa ora più stretta e, perdendo un po' di quota, taglia a mezzacosta la fiancata della montagna sino a raggiungere una pozza d'acqua alimentata dalla cascata del torrente Bonze che si supera su di un ponte appena costruito; oltrepassatolo si scende di qualche metro per raggiungere di nuovo il sentiero che, inoltrandosi ancora nel bel bosco, riprende a salire piuttosto ripido passando dai ruderi di Mont Meillant (1080 m) e contornando un largo pendio che ci porta all'ingresso di un altro vallone selvaggio ed impervio. Il sentiero prosegue con poca pendenza passando su un terreno di rocce lisce sotto un'altra cascatella ed in seguito, dopo aver superato una piccola baita isolata, giunge all'alpeggio di Mognissola (1296 m) dove sopra le baite si trova un bivio segnalato da paline. Continuando sulla bella mulattiera si arriva ben presto al piccolo pascolo dove si trova l'alpeggio di Bochet (1555 m) che rimane un poco sotto il percorso e dove c'è un altro bivio, ben segnalato da bolli gialli su di un grosso masso, al quale si svolta a sinistra; col sentiero, che per un breve tratto iniziale si confonde un po' col terreno erboso, si continua in lieve pendenza contornando un piccolo sperone boschivo e, passato un tratto tra grosse pietre, si arriva in vista delle baite di Liet sotto alle quali si trova il lago omonimo.

Informazioni generali

Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato: marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre
Pericolo Oggettivo:
Esposizione al sole:
Tratti esposti:

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Galleria fotografica