Palon de Résy

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massimo
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Data rilievo: 
28/12/2014
Difficoltà: 
WT3
Quota di partenza: 
1 697 m
Quota di arrivo: 
2 673 m
Dislivello: 
976 m
Lunghezza*: 
9.10 km
Tempo di salita o complessivo*: 
3h00'
Tempo di discesa: 
1h45'

Introduzione

Il Palon de Résy è un panettone erboso che domina dall'alto il villaggio di Saint-Jacques nell'alta Val d'Ayas. L'ascensione invernale risulta essere discretamente impegnativa a causa del ripido versante che in estate è superato con un comodo sentiero che risale a mezza costa la parte più inclinata. In inverno, con le racchette da neve, questo non è possibile pertanto bisogna affrontare il pendio con rapide svolte trovando l'approccio più conveniente a seconda delle condizioni del manto nevoso. La vetta, sormontata da una grossa croce metallica riempita di pietre, è un punto di osservazione privilegiato sul fondo valle con superbe vedute sui 4000 che vanno dal Breithorn occidentale al Castore.

Descrizione

Dal piazzaletto di Saint-Jacques procedere brevemente sino ad oltrepassare la chiesetta ove si incontra un vialetto con una palina segnaletica: svoltare a destra seguendo le indicazioni dell'Alta Via 1. Attraversare il villaggio con le sue tipiche abitazioni sino a raggiungere l'inizio della mulattiera. Una volta calzate le racchette da neve inizia la salita nella folto bosco di abete rosso (Abies picea) e larice (Larix decidua) seguendo l'evidente mulattiera, anche quando copiosamente innevata. Dopo alcune svolte alternate a tratti rettilinei si raggiunge una pista poderale all'altezza di una radura: la si attraversa un paio di volte prima di incontrare il "colorato" caseggiato di Resiac (1800m, 0h30'). Si costeggia, verso destra, il caseggiato e si raggiunge il termine della pista: qui si prosegue sul sentiero che, con un paio di lunghi tornanti, raggiunge Raccard (1911m, 0h40'). Si rientra nel bosco e si risale il sentiero sino a raggiungere un bivio: si svolta a destra portandosi sui ripidi pascoli di Résy. Si risale la mulattiera sino ai primi caseggiati di Résy, tra cui il Rifugio Guide di Frachey, sino a raggiungere il Rifugio Ferraro (2086m, 1h00').
Dal rifugio proseguire in direzione est puntando verso l'insellatura del Colle Bettaforca. Si procede sulla pista innevata, spesso battuta, risalendo il pendio non troppo inclinato. Giunti all'altezza dei casolari di Fourcare si incontra un paletto infisso nella neve ed un masso con dei bolli gialli: svoltare a sinistra imboccando il sentiero estivo che rapido prende quota tra i radi larici. Con lunghe volute e qualche svolta ci si innalza portandosi su una spalla oltre la quale il percorso vira direzione puntando decisamente verso nord-est. Si abbandonano gli ultimi larici e si entra nella parte più tecnico della salita. Procedere in prima battuta sulla linea di massima pendenza sino a portarsi a ridosso del tratto più ripido dell'intera ascensione. A seconda delle condizioni della neve, o di eventuale presenza di tracce, seguire la linea più consona per superare il muro sino a portarsi sulla dorsale sud orientale della vetta. In lontananza appare la punta della croce di vetta, proseguire con adeguati tagli di versante tenendo conto di eventuali presenze di sacche di neve ventata (ad inizio stagione più frequenti) sino a raggiungere la vetta (2673m, 3h00') sormontata da una croce metallica riempita di pietre.

La discesa avviene sulle tracce dell'andata con la possibilità, se la neve lo consente, di piacevoli sgroppate sui ripidi pendii che antecedono il bosco.

Informazioni generali

Via: da Saint-Jacques
Segnavia: si può seguire l'8C estivo ove visibile
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile
Esposizione al sole: sud
Pericolo Oggettivo: a seconda delle condizioni della neve vi possono essere delle sacche di neve ventata e cornici sulla vetta
Tratti esposti: oltre la croce... non andar troppo in là
Attrezzatura utile: racchette da neve, bastoncini, Artva
Acqua: Saint-Jacques, Résy (ove vi è la possibilità di appoggiarsi al Rifugio Ferraro o al Rifugio Guide di Frachey)

Riferimenti bibliografici

  •  

Accesso stradale

Lasciata l'autostrada Autostrada A5 al casello di Verrès, entrare nella rotonda antistante, seconda uscita, imboccando Via Caduti per la Libertà portandosi nell centro abitato di Verrès. Dopo 400m di metri svoltare a sinistra imboccando la SR45 per la Val d'Ayas, da seguire lungo tutta la vallata (30.9km) superando gli abitati di Challand-Saint-Victor, Challand-Saint-Anselme, Brusson ed Ayas (Champoluc). Giunti a Saint-Jacques lasciare l'auto nel piccolo parcheggio antistante la chiesetta oppure, se non vi è più posto, discendere al grosso parcheggio di Frachey (impianti di risalita) e risalire al villaggio con servizio navetta.

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