Tsantelèina

Ritratto di Vivalaporchetta
Vivalaporchetta
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Quota di partenza: 
1 861 m
Quota di arrivo: 
3 601 m
Dislivello: 
1 740 m
Tempo di salita o complessivo*: 
5h00'
Tempo di discesa: 
2h00'

Introduzione

Gita molto impegnativa nei 500 metri finali. Si deve affrontare un ripido pendio (40°). Fino al Col de Tsantelèina è molto semplice. Ambiente spettacolare. Da fare solo quando la parete è in ottime condizioni.

Descrizione

Da Rhemes (1740m) si seguono le piste da fondo fino a Thumel (1879m). Da qui si segue il sentiero estivo (cartelli) del rifugio Benevolo che passa vicino ad una cappella (1936m), passa a mezzacosta alto sulla Dora passa per gli alpeggi di Barmaverin (2037m) e arriva al ponte Romano sulla Dora. Si supera la Dora e si sale per dossi alle montagne di Lavassey e al rifugio Benevolo (2285m). Dal rifugio si scende sulla destra ad attraversare la dora, poi si risale il ripido pendio di destra e con una lunga diagonale, tagliando delicati pendii molto ripidi, si arriva alla conca del lago della Granta Parei (2576m). Su pendii molto meno impegnativi si raggiunge la conca del lac de Tsantelèina (2696m) sotto la parete est della Granta Parei. In caso di dubbi si può arrivare fin qua partendo dal rifugio e procedendo a sinistra del Truc de Tsanteleina, aggirandolo e salendo poi su pendii moderati verso destra, per un valloncello e con un breve tratto più ripido. Dal lago si prosegue sul ghiacciaio poco inclinato, costeggiando tutta la parete della Granta Parei. Giunti in vista della vetta, si punta decisamente verso il largo col de Tsantelèina (3154m) che si raggiunge affrontando una ripida scarpata (utile a volte una corda). Dal colle si volta a sinistra e si arriva alla base della parete. La si affronta tenendosi il più possibile sulla destra, meno ripido, dove si può salire sci ai piedi. Si punta ad un evidente canale nella barra rocciosa (qui di solito si lasciano gli sci) e si sale alla vetta (3601m).

Cartografia

Approfondimenti

Galleria fotografica

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