Andrate
Accesso
Il comune è facilmente raggiungibile da Ivrea seguendo la strada provinciale che risale verso la Serra e la galleria diretta al Biellese, con tempi di percorrenza contenuti dal fondovalle alla piazza centrale. I collegamenti con Torino e con le principali città avvengono generalmente tramite ferrovia fino a Ivrea, con successivo trasferimento in autobus o con mezzi privati. Il collegamento stradale verso Donato e il versante biellese risulta particolarmente agevolato dalla galleria sotto la Serra, che riduce sensibilmente i tempi di spostamento.
Introduzione
Andrate è un piccolo comune montano del Canavese, in Piemonte, situato sul terrazzo superiore della Serra Morenica di Ivrea e affacciato direttamente sull’anfiteatro morenico e sulla pianura sottostante. Il centro abitato si sviluppa attorno agli 820 metri di quota, in posizione dominante rispetto alla Dora Baltea e alle conche dei laghi morenici, conservando ancora oggi l’aspetto raccolto di un borgo prealpino. Il tessuto edilizio mantiene l’impronta storica originaria, con case addossate, vie strette e nuclei compatti, mentre una rete di frazioni, villaggi e antichi alpeggi testimonia il ruolo che il territorio ha avuto per secoli nella gestione dei pascoli e nei collegamenti tra il Canavese e il Biellese.
Descrizione
Il territorio comunale sale progressivamente verso le pendici del Mombarone, alternando boschi, radure, terrazzamenti agricoli e aree di pascolo d’alta quota. Le forme glaciali della Serra sono un tratto distintivo del paesaggio locale, caratterizzato da versanti freschi e ventilati che favoriscono un clima più rigido rispetto alla pianura. La massima elevazione è raggiunta dal Monte Torretta, a 2120 metri di quota, un punto panoramico che costituisce uno degli snodi tra la dorsale della Serra e le cime prealpine che collegano il Canavese al versante biellese.
La storia documentata di Andrate inizia nel XIII secolo, quando il territorio compare tra i possedimenti della mensa vescovile di Ivrea, con un sistema fondiario regolato da contratti agrari che ha influenzato a lungo l’economia locale. Nel corso del XIV secolo il borgo entra nell’orbita sabauda e mantiene per secoli una struttura insediativa centrata sulla “Villa”, il nucleo fortificato posto in posizione dominante, che conserva ancora oggi tracce dell’antico impianto murato. La memoria locale comprende episodi legati agli scontri medievali lungo la Serra, come la distruzione delle fortificazioni della Bastia presso l’attuale Croce Serra, che testimoniano l’importanza strategica di questo tratto di crinale.
L’economia tradizionale del comune si è basata sull’agricoltura di montagna, sull’allevamento e sull’utilizzo stagionale degli alpeggi, attività integrate nel tempo dal piccolo artigianato e dall’emigrazione, che ha inciso in modo significativo sulla demografia tra XX e XXI secolo. Negli ultimi anni si è sviluppata una maggiore vocazione al turismo di prossimità, favorita dalla posizione panoramica e dalla rete di sentieri che collegano Andrate alle principali destinazioni escursionistiche della Serra e del Mombarone. Le seconde case e il pendolarismo verso Ivrea e le località limitrofe completano il quadro socioeconomico attuale.
Sul piano culturale e religioso il riferimento principale è la chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli, alla quale è legata la festa patronale celebrata il 4 novembre. Nel territorio comunale sono presenti anche cappelle e piccoli edifici sacri che documentano la stratificazione devozionale tipica del Canavese. Il calendario locale include ricorrenze legate alla vita parrocchiale, manifestazioni estive e iniziative volte alla riscoperta delle tradizioni alpine. La cucina riflette l’incontro tra prodotti montani e risorse di pianura: formaggi d’alpeggio, patate, castagne, salumi e piatti semplici della tradizione canavesana.
Andrate rappresenta oggi un punto di partenza adatto per numerosi itinerari escursionistici. I percorsi seguono il crinale della Serra in direzione del Biellese o salgono verso gli alpeggi e le cime secondarie tra il Monte Torretta e il Mombarone, offrendo panorami molto ampi sulla pianura piemontese. Nei dintorni si trovano tracciati ben segnalati che conducono alla Croce Serra, al Castello Rubino e ai laghi morenici canavesani, integrandosi con la rete sentieristica che attraversa l’intero anfiteatro morenico d’Ivrea.
Informazioni
Superficie: 9,31 km²
Altitudine: 820m
Maggior elevazione: 2.227m - Monte Cavalgrosso
Numero abitanti: 469 al 31.07.2025
Nome in dialetto: Andrà (piemontese)
Nome abitanti: andratesi
Santo Patrono: San Pietro in Vincoli, celebrato il 4 novembre
Comuni confinanti: Borgofranco d'Ivrea, Chiaverano, Donato, Nomaglio, Settimo Vittone
Sito internet: www.comune.andrate.to.it