Bivacco Adolfo Hess
Accesso
Il bivacco è raggiungibile tramite i seguenti itinerari di accesso:
Introduzione
Il Bivacco Hess, situato su un poggio roccioso nei pressi del Col des Echelettes a quota 2.958 m, rappresenta uno dei rifugi storici dell’alta Valle d’Aosta, integrandosi armoniosamente nel paesaggio alpino e offrendo una testimonianza significativa dell’evoluzione dell’alpinismo italiano. Dedicato ad Adolfo Hess, ideatore di questa tipologia di struttura e figura di rilievo nella storia delle esplorazioni montane, il bivacco fu costruito nel 1925 con l’obiettivo di fornire un riparo sicuro ed essenziale agli escursionisti e agli alpinisti impegnati in traversate o ascensioni di più giorni.
Descrizione
L’edificio, di proprietà del Club Alpino Accademico Italiano (CAAI), si presenta come un “nido d’aquila” arroccato su una balconata naturale, offrendo viste spettacolari verso il massiccio del Monte Bianco e sulle principali cime circostanti. L’interno, volutamente spartano ma funzionale, prevede due posti letto, illumina con candele e non dispone né di fornello a gas né di elettricità; l’acqua proviene dalla fusione della neve, secondo una tradizione consolidata nei bivacchi di quota. All’interno è disponibile un libro del bivacco, utile per le annotazioni di passaggio e come fonte di racconti e testimonianze.
L’accesso avviene principalmente dal versante di La Visaille, tramite il sentiero 13, oppure da Valnontey con i sentieri 22g e 22Eg (T3, 922 mD+, circa 3h15’ di cammino), su tratti ben segnalati che si snodano tra praterie alpine e placche rocciose, richiedendo comunque buona preparazione fisica e attenzione alle condizioni meteorologiche e del terreno. L’itinerario risulta consigliato nei mesi estivi e autunnali, quando l’assenza di neve ne facilita la progressione e riduce i rischi legati all’esposizione ambientale o agli attraversamenti critici.
Dal Bivacco Hess partono alcune delle ascensioni classiche della regione: la via sulla cresta nord dell’Aiguille des Glaciers (3.817 m, 5h, difficoltà AD-), la cresta est dell’Aiguille de la Lex Blanche (3.686 m, 4h, PD), e la cresta sud-ovest dell’Aiguille Centrale de Trélatête (3.908 m, 5h, AD). Tali itinerari sommano interesse storico e ambientale, offrendo panorami di rara bellezza e occasioni di studio del paesaggio glaciale.
Curiosità: la scelta della posizione e della tipologia costruttiva del bivacco si ispira agli ideali di semplicità e rispetto della natura promossi dagli alpinisti pionieri del primo Novecento, in un’epoca in cui la montagna veniva affrontata con attrezzature ridotte e grande spirito di adattamento. Il bivacco è esempio concreto di architettura d’emergenza in ambiente estremo, associando alla funzione di rifugio l’importanza della memoria storica alpina.
Per chi desidera pianificare la visita, si consiglia di preparare con attenzione l’equipaggiamento e di consultare le fonti cartografiche ufficiali e aggiornate. Il bivacco non dispone di servizi di ricarica dispositivi né di fornelli, rendendo necessaria una gestione autonoma dei bisogni energetici e alimentari.
Informazioni
Ubicazione: Col des Echelettes
Quota: 2.958m
Posti letto: 2
Proprietà: Club Alpino Accademico Italiano (CAAI)
Illuminazione: candela
Fornello a gas: non presente
Acqua: di fusione
Ricarica dispositivi: non disponibile
Libro del bivacco: presente
Itinerari dal bivacco
- Aiguille des Glaciers (3817m), per la cresta nord - 5h00' - difficoltà AD-
- Aiguille de la Lex Blanche (3686m), per la cresta est - 4h00' - difficoltà PD
- Aiguille Centrale de Trélatête (3908m), per la cresta sud-ovest - 5h00' - difficoltà AD