Sarre
Accesso
La vicinanza al capoluogo e la posizione lungo la valle centrale rendono l’accesso al comune particolarmente agevole. Sarre si trova lungo la strada statale che collega Aosta a Courmayeur e dista poche centinaia di metri dallo svincolo di Aosta Ovest dell’autostrada . I collegamenti con il capoluogo sono garantiti da un servizio regolare di trasporto pubblico su gomma, mentre la stazione ferroviaria più vicina è quella di Aosta, dalla quale si prosegue tramite autobus o mezzi privati. Questa rete di infrastrutture contribuisce alla vivacità del comune e alla sua integrazione con la città, in un equilibrio tra continuità urbana, paesaggio alpino e patrimonio storico che fa di Sarre un osservatorio privilegiato per comprendere le trasformazioni recenti della valle centrale.
Introduzione
Sarre è un comune della Valle d’Aosta situato immediatamente a ovest del capoluogo, lungo l’asse della strada statale che conduce verso Courmayeur. L’espansione insediativa della piana ha portato a una continuità urbana tra i due centri nella zona di fondovalle più antropizzata, mentre il territorio comunale si sviluppa ampiamente verso monte, attraversando i versanti esposti dell’adret e raggiungendo i pascoli d’alta quota ai piedi del Mont Fallère. Questa articolazione verticale permette di passare in breve distanza da un contesto periurbano a paesaggi tipici dell’alta valle, configurando Sarre come uno dei comuni più dinamici e popolosi della regione, anche grazie alla sua posizione strategica lungo un importante asse di attraversamento.
Descrizione
Le testimonianze più antiche di frequentazione umana risalgono all’Età del Bronzo, come documentato dai ritrovamenti nella zona di Ville-sur-Sarre e presso l’area del cimitero, dove sono emerse strutture protostoriche che attestano l’esistenza di insediamenti precedenti alla fondazione della romana Augusta Praetoria. Nel Medioevo il territorio rientrava nella sfera d’influenza dei signori di Bard, legati alla prima fase costruttiva del castello di Sarre, successivamente modificato più volte in relazione ai mutamenti politici dell’area. Nel 1869 l’acquisto della residenza da parte di Vittorio Emanuele II conferisce al comune una nuova centralità simbolica: il sovrano, assumendo il titolo di conte di Sarre, ne fa un punto di riferimento per le battute di caccia verso le valli di Cogne, Rhêmes e Valsavarenche, inscrivendo il castello e il territorio nella geografia della monarchia italiana.
L’economia locale riflette la vicinanza ad Aosta, con una significativa quota di pendolari e un settore terziario consolidato, che comprende servizi, commercio e funzioni amministrative. Accanto a questo sistema urbano resta attiva un’agricoltura di versante specializzata nella viticoltura, nelle coltivazioni frutticole e nelle attività vivaistiche, favorita dall’esposizione soliva e dalla presenza di antichi terrazzamenti. Nelle aree più elevate l’allevamento bovino conserva un ruolo rilevante grazie all’utilizzo degli alpeggi e dei pascoli d’alta quota, contribuendo al mantenimento di un paesaggio agro-pastorale che caratterizza ancora oggi il versante del Mont Fallère.
L’identità culturale del comune è segnata dalla forte componente francoprovenzale, evidente nel toponimo dialettale “Sarro” e nelle forme etniche tradizionali “Sarrois”, “Sarrolen” e “Sarrolentse”, che testimoniano una ricca stratificazione linguistica. Il patrono Saint-Maurice, celebrato il 22 settembre, rappresenta un riferimento condiviso dalle numerose frazioni distribuite sul territorio, contribuendo alla coesione di una comunità storicamente caratterizzata da insediamenti dispersi. Il quadro culturale contemporaneo integra pratiche sportive tradizionali come fiolet e rebatta, insieme a un variegato tessuto associativo impegnato nella valorizzazione del patrimonio locale.
Dal punto di vista escursionistico, Sarre costituisce una porta naturale verso il versante del Mont Fallère e verso una rete di sentieri che collegano alpeggi, laghi e punti panoramici dell’alta valle. Gli itinerari sono percorribili in tutte le stagioni, anche con racchette da neve o sci d’alpinismo, e offrono una lettura immediata del gradiente ambientale che caratterizza il territorio comunale. Tra i luoghi di maggiore interesse spicca il Castello reale di Sarre, situato su un promontorio in località Lalex e dominante la piana di Aosta: l’edificio, rinnovato nel XVIII secolo e adattato a residenza di caccia sabauda nell’Ottocento, ospita oggi percorsi di visita che permettono di leggere le diverse stratificazioni architettoniche e funzionali.
Informazioni
Superficie: 28,15 km²
Altitudine: 591m
Maggior elevazione: 3.061m - Mont Fallère
Numero abitanti: 4.833 al 31.07.2025
Nome in dialetto: Sarro
Nome abitanti: Sarrois - Sarrolen, Sarrolentse
Santo Patrono: San Maurizio, celebrato il 22 settembre
Comuni confinanti: Aosta, Aymavilles, Gignod, Gressan, Jovençan, Saint-Pierre
Sito internet: www.comune.sarre.ao.it