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Fenêtre de Champorcher, from Dondena

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Last survey: 29/07/2009
Updated at: 23/02/2025
Difficulty
T2
Length
0.00 Km
Arrival height
2826 m
Recommended period

Access

Lasciata l'autostrada A5 al casello di Pont-Saint-Martin, dopo 100m si svolta a sinistra per seguire la strada statale SS26 in direzione Aosta. Dopo 500 metri, alla rotonda, prendere la seconda uscita e continuare sulla statale per 3 chilometri sino alla successiva rotonda. Imboccare la seconda uscita ed intraprendere la strada regionare SR2 della Valle di Champorcher. Continuare sulla regionale per 14,7 chilometri risalendo la vallata e attraversando gli abitati di Hône e Pontboset prima di raggiungere Château, il centro di Champorcher. Svoltare a destra seguendo le indicazioni per Dondena e risalire la stradina comunale per circa 7,9 chilometri sino a raggiungere il parcheggio di Dondena 🅿️ dove si può lasciare l'auto. 

[0h52'] - [30,6km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps

Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto,  per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.


DAL RIFUGIO MISERIN ALLA FINESTRA DI CHAMPORCHER

FINESTRA DI CHAMPORCHER

Località di partenza: rifugio Miserin 2582 m

Dislivello in salita: 245 m

Tempo di salita: 45 minuti

Cartografia: IGM f. 42, tav. Punta Tersiva; IGC f. 3 Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, f. 101 Gran Paradiso-La Grivola-Cogne

Segnavia: 7B e Alta Via n. 2

Difficoltà: E

Note - A chi, raggiunto il Lago Miserin, ha ancora forze a disposizione, consigliamo una puntata alla vicina Finestra di Champorcher. Percorso poco faticoso, con possibilità d'ampliare notevolmente il panorama sul sottostante Vallone dell'Urtier; formato da vaste distese di pascoli ondulati, verso il nucleo centrale del Gran Paradiso, E non manca l'interesse storico: la Finestra di Champorcher fu teatro, nel settembre 1799, di un accanito combattimento fra alcune pattuglie imperiali di Souvarow e un distaccamento dell'esercito francese del generale Duhesmes. Le prime erano schierate in difesa del valico, i francesi invece, occupata Cogne, tentavano d'arrivare a Bard per attaccare il forte sul fano. Le sorti dello scontro erano incerte perché gli imperiali si difendevano molto bene, favoriti anche dal muro di protezione che avevano in precedenza costruito sul passo (visibile ancora oggi). Le pattuglie francesi scoprirono però il vicino Colle Pontonnet e, aggirato l'ostacolo, presero gli imperiali alle spalle, obbligandoli ad una precipitosa fuga su Bard.

Per il ritorno si consiglia di percorrere la strada di caccia e quella reale fino a Dondena, evitando il Lago Miserin. Se in salita a quest'ultimo si è percorso il "sentiero Chila", si avrà così l'opportunità di compiere un bel giro su buoni sentieri, in ambiente distensivo, tra vaste praterie punteggia-

le di alcuni laghi.

Salita: dal Lago Miserin, attraversato l'emissario del lago sul ponte situato sotto il piccolo sbarramento, si segue il sentiero segnalato che sale attraverso i pendii di pascoli, tocca una piccola conca percorsa da un rigagnolo d'acqua e arriva, dopo alcune svolte, su un pendio erboso.

Da una spalla il sentiero taglia a leggeri saliscendi, al termine s'attraversa un pendio di terra e rocce rotte e un ripiano con alcune sorgenti; procedendo fra le rocce rotte si passa sopra due paravalanghe e, subito dopo, si taglia un ripido pendio di terra e zolle, poi di massi, rocce affioranti ed erba. La pendenza s'accentua, il sentiero sale dapprima in diagonale, poi con un'ultima rampa tocca la Finestra di Champorcher 2826 m (45 min.).

Discesa: seguendo l'it. di salita (30 minuti).

Variante: dalla Finestra di Champorcher si percorre il sentiero che scende verso N-E con una lunga diagonale sulla sponda sinistra del vallone, al termine compie due svolte, poi continua ad abbassarsi verso il suo fondo e lo raggiunge passando sotto la conca del Lago Nero. Ad una quota di 2520 m c. (30 minuti), trascurato il bivio per il Col Fénis, si continua sulla strada di caccia che s'abbassa a modesta pendenza, passa una passerella metallica su uno stretto canale-gola, e per delle distese erbose pianeggianti arriva alla strada reale del Miserin. Proseguendo sulla strada si supera il bivio per il

M. Glacier poi, giunti all'altezza della lunga stalla di un alpeggio, in basso a sinistra, si lascia lo sterrato per una traccia di sentiero che scende verso detto aldeggio. lo costeggia e continua in direzione di Dondena (1h)


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