Oltre le vette 2009: 4 ottobre

Domenica, 4 Ottobre, 2009 - 21:00
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Domenica 4 ottobre il grande cinema del TrentoFilmfestival a Belluno a Oltre le vette

Doppio appuntamento domenica 4 ottobre per la rassegna Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna.

Il mattino alle 9,30 all’Auditorium Comunale di Piazza Duomo si terrà il IX convegno nazionale del Gruppo Filatelici di Montagna, a cura del CAI di Auronzo. Nell’occasione sarà proiettato un filmato su Riccardo Cassin, il grandissimo alpinista, già ospite di Oltre le vette nel 1998 (aveva da poco subito un’operazione al ginocchio e, da palco del Teatro Comunale disse, “questo mi consente di fare ancora la mia attività preferita, dopo l’arrampicata su roccia: lo sci alpinismo”). Il grande vecchio dell’alpinismo italiano aveva allora 89 anni. Il 2 gennaio di quest’anno ha compiuto il secolo, festeggiato da tutta la comunità alpinistica internazionale. Il 6 agosto se n’è andato, ammirato da tutti, per la sua storia umana, oltre che alpinistica (emigrante, operaio, partigiano durante la guerra, fondatore di un’importante azienda nel settore dei materiali da montagna). A lui è anche dedicato l’annullo speciale di Poste Italiane che si potrà ottenere all’Auditorium dalle 9,30 alle 13,30.
Alle 21 al Teatro Comunale ci sarà la prima serata di cinema organizzata in collaborazione con il TrentoFilmfestival e la sezione di Belluno del CAI. Saranno proiettati due magnifici film, opere dedicate alla donna, o meglio, alle donne delle montagne.
Il primo film, opera del regista Miche Trentini, si intitola Cheyenne, trent’anni ed è il ritratto di una ragazza di oggi, una giovane donna che ha fatto una scelta di lavoro e di vita non certo comune fra le coetanee. Cheyenne Daprà è infatti una pastora di montagna, ha studiato e lavorato, anche all’estero, per fare esperienza e ora gestisce sulle montagne un suo gregge di pecore. Il film, delicato e profondo, ci mostra la vita di questa ragazza e ci permette di ascoltarne le parole, con i dubbi e le inquietudini di tanti giovani della sua età, ma anche con le certezze e l’esperienza dettate dalla passione per il suo lavoro e per la montagna. Il film, davvero molto bello, scorre poetico e profondo, mentre si alternano le immagini della vita e del lavoro quotidiani e i racconti di Cheyenne.
L’altra pellicola in programma è il film Himalaya terre des femmes della regista francese Marianne Chaud. Il film, diciamolo subito, lo scorso maggio ha vinto a Trento uno dei premi più importanti, la Genziana d’oro del CAI per il miglior film di montagna. E con ragione. La giovane etnologa francese Marianne Chaud ha vissuto lunghi periodi nello Zanskar, nei villaggi dell’Himalaya indiano che sopravvivono 4000 metri di quota. Ha imparato la lingua, ha condiviso esperienze di lavoro e di vita. E ha documentato il ruolo, fondamentale ed insostituibile delle donne, protagoniste del lavoro nei campi, della cura della casa e della famiglia, della sopravvivenza stessa delle comunità. La regista accompagna con la sua presenza discreta queste donne, ne condivide i sogni e le paure, dialoga con le bambine, comprende la noia di una giovane piena di ansie e curiosità e confinata lontano da tutto, ascolta i racconti delle anziane vicine alla fine della loro vita. Davvero una delle opere più significative degli ultimi anni per la cinematografia di montagna. Il commento del film è in francese, i dialoghi in lingua originale dello Zanskar, con sottotitoli in inglese. Ma il pubblico di Oltre le vette potrà ascoltare tutto in italiano: il film è stato tradotto da Roberta Olivotto e il testo sarà letto in sala da Alessandro Rossi.
L’ingresso alla serata è libero. Per ulteriori informazioni telefonare ai numeri 0437 913282 – 913283 o visitare il sito www.oltrelevette.it.

 

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