XVII TROFEO MEZZALAMA

Domenica, 19 Aprile, 2009 - 00:00
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Sarà un Mezzalama come ai vecchi tempi. Più di mille scialpinisti domani in gara a Cervinia.

Si annuncia un Trofeo Mezzalma incalzato dal previsto peggioramento meteo, per una perturbazione in arrivo. Le squadre che partiranno da Cervinia sono 352 da tre elementi ciascuna. Il record della gara potrebbe essere migliorato.

La classica maratona dei ghiacciai che si corre domani da Cervinia a Gressoney attraverso la vetta del Castore (4226m) di 45 chilometri con 2862 metri di dislivello di solo salita, sarà combattuta come ai vecchi tempi per il “fattore Monte Rosa”, le dure condizioni meteo dell’alta Montagna che negli anni settanta hanno costretto più volte ad annullare la gara.
La partenza è confermata alle 5.40 del mattino - dice Adriano Favre direttore tecnico del “moderno Mezzalama” –. Le condizioni del percorso sono eccellenti sia per il buon innevamento, sia per la palinatura e la traccia che guiderà le cordate in situazioni di scarsa visibilità. Del resto gli oltre mille atleti partecipanti sono sciatori e alpinisti, ben attrezzati e allenati per le difficoltà dei quattromila.” L’arrivo dei primi, sci ai piedi, è previsto dopo circa quattro ore e mezza dalla partenza sul traguardo posto nella piazza di Gressoney, La Trinité. Il record della manifestazione di 4h18’47’’ stabilito nel 2005 da Giacomelli, Blanc e Brosse se la meteo non sarà proibitiva potrà essere messo in discussione. La squadra più accreditata alla vittoria è quella dell’Esercito formata da Manfred Reichegger, Matteo Eydallin e Denis Trento. Gli darà filo da torcere la pattuglia internazionale formata dal bormiese Lorenzo Holznecht, dallo svizzero Florent Troillet e dal fortissimo atleta spagnolo Kilian Jornet Burgada.
Un team che sicuramente potrebbe salire sul podio è quello di Jean Pellissier vincitore nel 2007 questa volta con Damiano Lenzi e con Daniele Pedrini. Dennis Brunod correrà con Florent Perrier e William Bon Mardion. In campo femminile Francesca Martinelli, Roberta Pedranzini e Laetitia Roux hanno poco da temere dalle altre 17 squadre iscritte. L’unica che può impensierire il team italo/francese è quella svizzera formata da Nathalie Etzensperger, Gabrielle Magnenat, Severine Pont Combe.