Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Parco di Portofino

Profile image

A cura di:

Ultima visita: 19/04/2014

Accesso

Il parco è accessibile tramite la rete ferroviaria della linea Genova-La Spezia (stazioni di Camogli e Santa Margherita Ligure) e via autostrada A12 Genova-Livorno con uscite a Recco o Rapallo. Sono presenti collegamenti pubblici locali e servizi marittimi stagionali. L’accesso a molti dei sentieri principali, così come la fruizione delle aree di interesse naturalistico, è garantito da buone infrastrutture, anche se alcuni percorsi risultano consigliabili solo con guida e in stagione asciutta, data la presenza di tratti ripidi, zone esposte e variazioni del fondo stradale legate alle piogge.

Introduzione

Il Parco naturale regionale di Portofino, situato nella Riviera di Levante a circa trenta chilometri a est di Genova, si estende su un territorio compreso tra il Golfo Paradiso orientale e il Tigullio occidentale. Questo parco protegge uno dei tratti di litorale e promontorio più celebri della Liguria, coinvolgendo principalmente i comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure, che ospita anche la sede amministrativa del parco e dell’annessa area marina protetta. Istituito il 20 giugno 1935, il parco è stato creato per preservare un ambiente di grande valore naturalistico e paesaggistico, caratterizzato da una straordinaria varietà di ambienti che includono foreste mediterranee, coste rocciose e panorami di notevole suggestione.

Descrizione

Il territorio del parco è contraddistinto da una morfologia complessa con tratti collinari, scogliere a picco sul mare e una fascia costiera lunga 13 chilometri, che lo rende l’area protetta costiera più a nord del Mediterraneo occidentale. L’estensione terrestre è di circa 1.055 ettari, cui si aggiungono 372 ettari di superficie marina. La vegetazione, tipicamente mediterranea, include castagni, pini, lecci, corbezzoli e uliveti, mentre la fauna è ricca di specie avifaunistiche come fringuello, pettirosso e falco pellegrino. Numerosi anche i mammiferi, tra cui cinghiali, volpi, ricci e scoiattoli rossi; tra gli anfibi e i rettili si rilevano la salamandrina di Savi e il geotritone di Strinati. Il parco è inoltre percorso da oltre 80 chilometri di sentieri mantenuti dall’Ente Parco, tra cui itinerari escursionistici di grande interesse storico e naturalistico.

L’istituzione dell’area protetta risale all’esigenza di evitare operazioni infrastrutturali invasive, come la costruzione di una strada panoramica negli anni ’30. Nel tempo, la gestione è passata dalla Provincia di Genova alla Regione Liguria, con una progressiva estensione della tutela ambientale anche all’area marina antistante. Sono da segnalare diverse proposte di riconoscimento del parco come sito UNESCO per il suo valore universale, benché non ancora accolte. Le attività antropiche tradizionali, come l’olivicoltura e la pesca, sopravvivono in forma ridotta. Le numerose leggende locali, le architetture rurali e le emergenze geologiche completano il profilo culturale-ambientale dell’area

Informazioni

Superficie terrestre: 1.055 ha
Superficie marina: 372 ha
Altitudine minima/massima: dal livello del mare ai 610 m s.l.m. (Monte di Portofino)
Comuni interessati: Camogli, Portofino, Santa Margherita Ligure
Anno di istituzione: 1935
Organismo di gestione: Ente Parco di Portofino
Sito ufficiale: www.parcoportofino.it