Rifugio Aosta, da Place Moulin
Accesso
Lasciata l'autostrada alla barriera di Aosta Est svoltare a destra ed imboccare la superstrada da seguire per 8,4 chilometri. Giunti a Signayes svoltare a destra sulla Strada regionale seguendo le indicazioni per Bionaz/Laravoire. Superare una rotonda e proseguire sulla strada regionale lungo tutta la Valpelline. Attraversare gli abitati di Valpelline, Oyace e Bionaz e, dopo circa 27 chilometri, si raggiungono i parcheggi nei pressi della diga di Place Moulin. Dal 1° maggio al 31 ottobre il parcheggio è a pagamento (1€ all'ora - 9€ tutto il giorno). Si possono trovare dei parcheggi non a pagamento circa 600m prima della diga.
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps
Introduzione
Posto al termine del lunghissimo vallone di Tsa de Tsan il Rifugio Aosta rappresenta un'interessantissima meta per tutti coloro che vogliono assaporare da vicino le tentazioni alpine ed alpinistiche, transitando vicino ad imponenti masse glaciali ormai in regresso. Punto di partenza per numerosi itinerari alpinistici tra cui, segnaliamo, la Dent d'Hérens e la Tête de Valpelline.
Descrizione
Lasciata l'auto nei pressi della diga si procede lungo la stradina sterrata che conduce al Rifugio Prarayer. Il primo tratto del percorso costeggia il lato settentrionale del lago e costituisce una piacevole passeggiata per chi ama gustare le suggestioni cromatiche: infatti il colore turchese delle acque non è facile da dimenticare. Dopo circa 45 minuti di cammino si supera il torrente che scende dalla Comba d'Oren e si incontra la piccola Cappella di La Lé (1992m) ed un caratteristico rascard ristrutturato; si prosegue in leggera salita sino ad incontrare dapprima un alpeggio ed in seguito il Rifugio Prarayer (2005m, 1h00').
Si oltrepassa il rifugio seguendo le indicazione per il Rifugio Aosta (10A) percorrendo un tratto quasi pianeggiante immerso nel lariceto; dopo alcuni minuti si attraversa il torrente Braoulé su di un paio di passerelle in legno sino a raggiungere il bivio per l'alpe Bella Tsa nei pressi di un ponte in legno. Si svolta a sinistra e si inizia a risalire un ripido pendio passando vicino ad un larice monumentale. Si esce dal bosco e si inizia a percorrere un tratto a mezza costa, svoltando lentamente verso sinistra ed inserendosi nella comba Tsa de Tsan. Ci si addentra nello splendido scenario glaciale del vallone procedendo intervallando tratti pianeggianti nei pressi del Buthier a rapide risalite su morene detritiche. Si raggiunge, verso la fine del pianoro, il bivio per la Tsa de Tsan (2520m, 3h30'): qui si incontra un ponticello che ci porta sulla sinistra orografica del Buthier e si procede in direzione del rifugio, ora visibile. Si procede ora su un terreno morenico marciando su detriti e sfaciumi che coprono i ghiacci; si supera un ponte naturale, qui vicino nasce il Buthier, giungendo ai piedi di una bastionata di rocce ferruginose. Qui inizia il percorso attrezzato: comodi pioli accompagnati da catene permettono di superare alcuni passaggi difficili causa le rocce levigate dall'erosione glaciale. In breve si raggiunge il pendio detritico sottostante il rifugio che, dopo una serie di tornanti viene infine raggiunto (2781m, 4h30').
La discesa si svolge sullo stesso itinerario dell'andata.