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Pont de l'Erfaulet, da Valnontey

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A cura di:

Ultimo rilievo: 04/02/2005
Difficoltà
WT2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1666 m
Altezza di arrivo
1780 m
Dislivello positivo
114 m
Tempo di andata
01h15'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato

Accesso

bLasciata l'autostrada A5 all'uscita di Aosta Ovest svoltare a destra ed imboccare la SR 47 per la valle di Cogne. Dopo aver attraversato l'abitato di Aymavilles la strada si addentra nella valle superando i villaggi di Vieyes, Epinel e Crétaz sino a raggiungere, dopo 20km dal casello autostradale, una rotonda: prendere la prima uscita imboccando Avenue G.F Cavagnet, da seguire per circa 350m. All'interno del borgo di Cogne svltare a destra imboccando la stradina che dopo circa 2,7km raggiunge il villaggio di Valnontey anticipato dall'ampio parcheggio posto a destra della strada.

Introduzione

Splendida passeggiata all'interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il percorso è spesso battuto, e magari un po' frequentato, ma tutto ciò non toglie nulla al fascino di avvicinarsi alla bellezza della natura: è praticamente impossibile non imbattersi in un incontro ravvicinato con i camosci!



Descrizione

Lasciato il parcheggio si percorre un breve tratto di strada asfaltata passando nei pressi del ponte che conduce sull'altro lato della vallata. Si prosegue diritti per un centinaio di metri sino a raggiungere l'inizio del percorso innevato.
Si supera una palina segnaletica che indica le varie località che si attraverseranno lungo il tragitto e si inizia a percorrere la vallata costeggiando il torrente Valnontey. Subito si incomincia ad apprezzare il panorama con il Gran Paradiso sullo sfondo. Il percorso si snoda lungo la destra orografica della Valnontey con un susseguirsi di falsopiani che attraversano macchie di Abete bianco, Abete rosso e Larice . Dopo circa un quarto d'ora di marcia si incontra un ponticello in legno, da non attraversare, e poco dopo il bivio per Pian della Tornetta: sentiero sulla destra. Proseguiamo diritti sino a raggiungere un gruppo di casolari abbarbicati su di un masso erratico: siamo giunti a David (1710m, 0h30'). L'itinerario procede pianeggiante sino ad un secondo ponticello, anche questo da non attraversare, e, dopo aver attraversato una serie di grossi massi ornati di neve, raggiunge il villaggio di Valmiana (1738m, 0h50').
Superato Valmiana il percorso si dirige nei pressi del torrente per poi risalire leggermente in direzione della pista di fondo; si attraversa un gruppo di larici e si raggiunge la pista: la si segue ed in breve si raggiunge il Ponte di Erfeulet (1780m, 1h00').
Superato il ponticello ci si porta sulla sinistra orografica del torrente Valnontey che costeggiamo inizialmente seguendo la pista di fondo. Il percorso ora è in leggera discesa, attraversa un paio di volte il torrente sino a raggiungere i casolari di Fietselin (1730m, 1h20'): da qui si abbandona la pista e si seguono le tracce lasciate dai "cascatisti" per il rientro dalle imponenti cascate di ghiaccio presenti lungo la valle. Abbandonata la pista diventa facile incontrare camosci alla ricerca di quel po' di cibo che fuoriesce dal manto nevoso. Camminando attraverso il bosco si raggiunge il gruppetto di case di Pra-su-Pia (1725m, 1h25'): si discende nuovamente verso le piste e, tenendosi a sinistra di esse, si raggiunge Leutta (1711m, 1h50') ed infine il Giardino Botanico Paradisia (1704m, 2h10'). Ormai siamo in vista di Valnontey, si raggiunge la stradina asfaltata, si tolgono le racchette e si discende al parcheggio dal quale si è partiti (1675m, 2h15').

Per poter osservare gli animali bisogna sicuramente allontanarsi dalle piste di fondo: se vi inoltrate, anche di poco, nelle pinete vicino ai casolari di Fietselin, di Pra-su-Pia e di Leutta gli avvistamenti sono assicurati! Le solite raccomandazioni: gustatevi questi incontri in silenzio ed in modo non invasivo... siete voi gli ospiti!
 

 

Riferimenti Bibliografici

  • Tracce Lievi - Martini Massimo - Martini Multimedia Editore, 2007

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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