Rifugio delle Marmotte, da Bruil
Accesso
Lasciata l'autostrada all'uscita di Aosta Ovest si prosegue in direzione Courmayeur. Dopo aver superato Saint-Pierre si raggiunge Villeneuve dove si incontra il bivio per la Val di Rhêmes. Si imbocca percorre la SR24 della Val di Rhêmes, passando i comuni di Introd, Rhêmes-Saint-Georges e Rhêmes-Notre-Dame: raggiunta la chiesa al centro di Bruil si svolta a sinistra e si parcheggia davanti al municipio.
Introduzione
Breve ed interessante itinerario all'interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il vallone di Entrelor, attraversato dall'Alta Via 2, è un tipico esempio di valle sospesa di origine glaciale, popolata dalla fauna tipica presente nel parco.
Dopo abbondanti nevicate, giunti alla croce, tenersi al centro del vallone sino ad Entrelor
Descrizione
Il nostro itinerario parte dal piazzale antistante il municipio di Rhêmes-Notre-Dame: si incontrano le paline segnaletiche che indicano l'Alta Via 2 e poco dopo si incontra un pannello giallo con l'indicazione Entrelor; si svolta a destra e si attraversa l'abitato sino a raggiungere un ponticello in legno che attraversa la Doire de Rhêmes. Superato il ponte si raggiunge un casotto del Parco Nazionale del Gran Paradiso e l'inizio del nostro itinerario. All'altezza di un gruppo di paline segnaletiche diparte (normalmente) una traccia che segue l'itinerario dell'Alta Via 2; si risale un breve tratto tra larici sparsi sino a raggiungere una stradina innevata, la si percorre per un breve tratto verso sinistra per poi svoltare a destra e, subito dopo, iniziare a risalire il pendio nevoso sino agli alpeggi di Pré du Bois (1774m, 0h15'). Si prosegue verso destra attraversando gli alpeggi sino ad entrare nel bosco prevalentemente di larice. Si risale, con una serie di svolte, il crinale sottostante il Château Quelet sino ad incontrare il bivio per il vallone di Sort (1840m, 0h25'): si trascura, quando presente, la traccia che porta verso sinistra e si volta a destra seguendo le indicazioni di un pannello metallico infisso su di un albero. Si procede per un lungo tratto quasi pianeggiante costeggiando la frana che discende dal Château Quelet per poi riprendere la salita nel bosco. La salita è piuttosto impegnativa, seppur breve, e si sviluppa nel tratto di bosco che ricopre il gradino del vallone sospeso di Entrelor che viene raggiunto all'altezza di una croce in legno (2104m, 1h00'). Da questo punto il paesaggio cambia radicalmente, si apre innanzitutto un bellissimo panorama sull'alta Val di Rhêmes dalla Granta Parei alla Becca Laugier e, soprattutto, si incomincia ad apprezzare l'aspro ambiente del vallone di Entrelor, scorgendo il colle omonimo in lontananza.
Si prosegue lungo il vallone risalendo un breve dislivello sino ad incontrare la palina in legno che indica gli alpeggi di Entrelor (2142m, 1h10'): da qui si svolta a destra, si supera un torrentello ghiacciato su un ponticello in legno e di raggiungono infine gli alpeggi di Entrelor (2142m, 1h15'). Da quassù si delineano interessanti vedute sulla Pointe de Rabuigne (3261m), di fronte, e su tutto il fondo del vallone di Entrelor, dalla Tête d'Entrelor (2580m), al Col d'Entrelor (3007m), alla Cima d'Entrelor (3430m) sino alla Becca Tsambeina (3162m).
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (0h45').
In presenza di molta neve si consiglia di raggiungere gli alpeggi tenendosi al centro del vallone per evitare possibili distacchi valanghivi.
Durante l'inverno, soprattutto dicembre e gennaio, gli alpeggi rimangono praticamente sempre all'ombra: tenete conto di questo particolare se volete godervi un po' di sole all'arrivo agli alpeggi. Un esempio: domenica 15 gennaio 2006, 5 minuti di leggero sole ad Entrelor.