Cogne

0 votes
+
Vote up!
-
Vote down!
Ritratto di maurizio
maurizio

Scheda informativa

Superficie: 212,84 kmq
Altitudine: 1534m
Maggior elevazione: Gran Paradiso (4061m)
Numero abitanti: 1439
Nome in dialetto:
Nome abitanti: Cogneins
Santo Patrono: San Pietro e Paolo (29 giugno)
Sito internet: www.comune.cogne.ao.it
Webcam:
Comuni confinanti: Aymavilles, Brissogne, Champorcher, Charvensod, Fénis, Gressan, Locana, Noasca, Ronco Canavese, Saint-Marcel, Valprato Soana, Valsavarenche
Villaggi e frazioni:
Alpeggi:

Descrizione

E' il comune che occupa la parte alta dell'omonima vallata, caratterizzato da una lunga storia. Si trova ad una quota rispettabile, 1534 m s.l.m. ed è stato per secoli di difficile accesso, tanto che si pensa che i suoi primi abitanti provenissero dal Piemonte, da quella Val Soana separata da colli vicini ai 3000 metri.

Di certo l'isolamento ha prodotto dei risultati curiosi in campo politico e sociale: i primi documenti del XII secolo pongono Cogne sotto la diretta signoria del vescovo di Aosta, con tutto un ventaglio di particolarità tra cui spicca l'esistenza di "rappresentanti" della comunità. Molti secoli dopo, all'inizio dell'Ottocento, il medico locale, Dr. César Emmanuel Grappein, organizzò lo sfruttamento delle miniere di ferro in maniera comunitaria, ripartendo lavoro ed utili tra tutti gli abitanti del paese, comprese donne e bambini. Ciò portò immediatamente un po' di benessere, ma l'avanzare delle tecnologie arrivò ben presto una lunga crisi che sembrò terminare all'inizio del Novecento, con l'avvento di alcuni gruppi industriali internazionali. Fu realizzata una galleria per il trasporto del minerale direttamente sulla collina di Aosta, da dove scendeva in teleferica fino all'acciaieria aostana. Gli alti costi di produzione condussero alla chiusura della miniera nel 1979. Un primo tentativo di riconversione delle strutture si è avuto con la creazione di un Museo della miniera. Malgrado sia coinvolto solo per il 15% della superficie, il comune di Cogne è diventato di fatto il centro del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo d'Italia, nato nel 1922 e comprendente 560 km quadrati di natura praticamente incontaminata, abitati da migliaia di capi di fauna selvatica facilmente osservabili da qualsiasi escursionista. La sua storia è legata al quella del suo simbolo: lo stambecco. Questo animale rischiava l'estinzione per colpa della caccia indiscriminata e sopravviveva solo nella zona del Gran Paradiso. Il re di Sardegna, nel 1821, se ne riservò il diritto di caccia, impedendo così che il massacro continuasse. Circa cinquant'anni dopo, il re Vittorio Emanuele II approfittò assai di questo suo privilegio, organizzandosi una vasta riserva, completa di strade e guardiacaccia; i suoi successori erano meno interessati a questa attività e giunsero, con Vittorio Emanuele III, ad abbandonare per sempre tali carneficine, convertendo la loro riserva privata in Parco Nazionale, di proprietà dello stato.

 

Cogne: Photo Gallery

  • Volpe a Valmiana

    Ritratto di heidi
    heidi
  • Frana Punta di Valmiana

    Ritratto di massimo
    massimo

Pagine

Cogne: relazioni itinerari

  • Lago di Loie

    11/06/2005
    Ritratto di massimo
    massimo
  • Valeille

    Ritratto di massimo
    massimo
  • Valnontey

    4/02/2005
    Ritratto di massimo
    massimo
  • Bivacco del Money

    Ritratto di massimo
    massimo
  • Bivacco Leonessa

    Ritratto di maurizio
    maurizio

Pagine

Cogne: per saperne di più...

Pagine

Cogne, sul magazine!