Aiguille du Tour
Introduzione
L’Aiguille du Tour (3.540 m) si erge sul confine tra Alta Savoia, in Francia, e il Canton Vallese, in Svizzera, appartenendo al settore nord del Massiccio del Monte Bianco, nel gruppo Chardonnet-Tour. Caratterizzata da forme slanciate e da un insieme di guglie rocciose, domina il Glacier du Tour e rappresenta una delle mete classiche per i primi approcci all’alpinismo su ghiacciaio. Il versante francese offre una vista ampia sulle vallate di Chamonix e Trient, mentre quello svizzero si apre sulla conca di Orsières e il Bacino del Trient.
Descrizione
La prima ascensione documentata risale al 28 agosto 1926 ad opera di Tom Gills, Jean Ravanel e Joseph Couttet, probabilmente transitando per la cresta sud-est, che costituisce ancora oggi la via normale e più frequentata. L’Aiguille du Tour ha visto negli anni successive spedizioni, tra cui le prime salite invernali, e sviluppi di percorsi alternativi come la via della Table Couloir, apprezzata per la sua esposizione e le difficoltà moderate. Le condizioni della montagna variano in base alla stagione, con nevai molli nei periodi caldi e rischio di crepacci accentuato nel pieno dell’estate. Il territorio circostante è ricco di ambienti glaciali, con substrato prevalentemente granitico e una flora adattata alle quote elevate.
L’origine del toponimo deriva dal vicino villaggio di Le Tour, punto di partenza delle salite dal versante francese, mentre la montagna è citata in alcune leggende locali, spesso legate al passaggio di guide e pionieri del massiccio tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. La tradizione alpinistica della regione è testimoniata dall’attività della storica Compagnie des Guides de Chamonix e dall’intensa frequentazione degli itinerari intorno al Glacier du Tour. Nell’arte e nella letteratura alpina, la cima viene menzionata quale simbolo degli inizi dell’alpinismo su ghiaccio in ambiente glaciale.
Le principali vie di salita comprendono:
- Via Normale francese (PD): dalla variante sud-est, su pendii nevosi e facili roccette, percorso frequentemente utilizzato dagli escursionisti e dagli aspiranti alpinisti.
- Table Couloir (AD): itinerario alpinistico che affronta un canalone nevoso e una cresta rocciosa, particolarmente suggestivo in condizioni di neve consolidata.
I punti di appoggio includono il Refuge Albert Premier (2.705 m, accoglienza e ristoro nei mesi estivi), dal quale si raggiunge la base della montagna in circa 2 ore, e il Rifugio de Trient sul versante svizzero. Da entrambi i rifugi è possibile pianificare le traversate verso le vette vicine, come l’Aiguille Purtscheller e l’Aiguille du Chardonnet. L’itinerario si sviluppa su ghiacciaio: sono indispensabili ramponi, piccozza e imbracatura, oltre a una cordata organizzata e consapevole dei rischi tipici dell’ambiente glaciale.
Curiosità: l’Aiguille du Tour è facilmente riconoscibile per la sua forma e per la relativa facilità di accesso rispetto ad altre cime del massiccio, rendendola meta didattica privilegiata dai corsi di alpinismo. L’osservazione del ghiacciaio du Tour permette la comprensione delle dinamiche glaciali alpine e del loro impatto sul paesaggio circostante.
Informazioni
Quota: 3.544m
Nome alternativo: -
Gruppo montuoso: Massiccio del Monte Bianco
Prima ascensione: 18/07/1926
Primi salitori: M. Dreyfus, R. Duval, P. Henry e M. Ichac
Prima ascensione invernale:
Primi salitori in invernale: