Aveuil, da Visey dessus
Accesso
Lasciata l'autostrada al casello di Verrès imboccare la in direzione di Torino. Oltrepassare l'abitato di Verrès sino a raggiungere la seconda rotonda, svoltare alla prima uscita a destra e proseguire in direzione di Issogne. Si attraversa il borgo costeggiando il famoso Castello di Issogne, risalendo le strette viuzze urbane: ad un primo bivio, dopo il castello, seguire il ramo a destra della stradina che in breve conduce sulla strada comunale per Visey. Procedere ore per diversi chilometri sulla tortuosa stradina che risale il versante boscoso che sovrasta Issogne. Dopo una decina di chilometri si entra nell'impluvio del vallone di Brenve e si risale il versante, ora solatio, che in breve conduce a Visey dessous e, poco più avanti a Visey dessus dove si incontra un ampio parcheggio nei pressi della segnaletica del Parco naturale del Mont Avic. Pochi metri più in basso è disponibile un fontanile 💧 per rimpire le borracce.
[0h02'] - [0,65km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps
Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
Descrizione
0h00' Lasciata l'auto procedere per alcune decine di metri verso la fine del villaggio, in direzione ovest, sino a raggiungere una palina segnaletica. Seguire, sulla destra, il sentiero che conduce all'Alpe di Panaz abbandonando gli ultimi casolari di Visey dessus. Procedere inizialmente su ampia mulattiera che attacca subito con discreta pendenza in direzione ovest. Dopo aver costeggiato un fabbricato dell'acquedotto si raggiunge un bivio con palina segnaletica (1500m).
0h15' Svoltare a destra trascurando l'ampia mulattiera che procede diritta in direzione di Les Brenves. Imboccare il sentiero
che risale il versante in mezza costa ascendente. Si entra subito nel bosco a prevalenza larice e, poco più avanti, si incontra un formidabile larice, sicuramente centenario, dalle fattezze modellate nel corso del tempo. Il sentiero incomincia a prendere quota con una serie di svolte intervallate da lunghi tratti diagonali in moderata salita. Nella salita si incontrano alcuni sentierini che confluiscono sul principale, ovviamente da trascurare. Il bosco lascia spazio ad alcune schiarite dalle quali si possono apprezzare interessanti vedute sulla bassa valle, sulla costiera che va dal Col Courtil al Colle Terra Rossa, spartiacque naturale con la valle di Champorcher. Il sentiero si inoltra nuovamente nella fascia boscosa prima di confluire sul piacevole pascolo che precede l'alpeggio. Tralasciando, sulla destra,alcuni ruderi proseguire sul pascolo seguendo i bolli disseminati su alcuni massi seguendo inizialmente la direzione nord-est, verso la vetta del Bec Gavin, per poi virare leggermente a sinistra in direzione dell'alpeggio. Si supera l'ultimo tratto, leggermente ondulato, sino a raggiungere Aveuil (1717m) 1h00'. Dall'alpeggio si può apprezzare un ampio panorama sulla bassa valle.
Il ritorno avviene sul medesimo sentiero percorso all'andata 0h45'.