Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Eremo di San Martino, da Carisolo

Profile image

A cura di:

Ultimo rilievo: 09/06/2011
Difficoltà
T3
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
767 m
Altezza di arrivo
1190 m
Dislivello positivo
423 m
Tempo di andata
01h30'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato

Accesso

Da Milano a Brescia Ovest lungo l'autostrada A4; seguire le indicazioni dapprima per "Lago di Garda" e poi per "Madonna di Campiglio". Raggiunta la Val Rendena, si parcheggia nelle apposite aree del comune di Carisolo.

Introduzione

Brevissima e panoramica escursione che permette di visitare due monumenti religiosi di grande tradizione locale: la chiesa di Santo Stefano, nota per gli affreschi interni ed esterni, e l'eremo di San Martino, purtroppo andato perduto nelle strutture originali e quindi ricostruito. Ci si trova all'imbocco della notissima Val Genova, lungo un percorso boscoso, affacciato sulla piana del Sarca e in fronte alle cime rinomate del Brenta.

Descrizione

Dalle aree di parcheggio ci si dirige verso la Vecchia Vetreria, dove si trovano le indicazioni per Santo Stefano; la strada si sviluppa fra decine di villette di vacanza fino ad arrivare ad una zona boscosa (castagneto di Carisolo). Il fondo si fa acciottolato e il percorso, serpeggiando nella foresta di abeti, arriva al dosso roccioso occupato dalla chiesa di Santo Stefano e dal cimitero comunale: l'edificio è esternamente affrescato con pitture quattro-cinquecentesche ben conservate. Si prosegue su sterrata nel bosco fino a convergere nella strada della Val Genova presso un piazzale di carico di una cava di granito (tonalite). Da qui parte un bel sentiero che risale il versante a comode serpentine fra i faggi e gli abeti. Mentre la vista si apre sulla Val Rendena (agglomerato dei comuni di Carisolo - Pinzolo - Giustino - Massimeno), si raggiunge il piede di una fascia di placche rocciose ("Spigolo di San Martino" palestra di roccia, diff. max IV+ - apparentemente piuttosto dimenticata): con una passerella gradinata si raggiunge una cengia facile ma esposta - cavo corrimano - che in attraversata conduce ad un piccolo ponte su alcune cascatelle. Sull'altro lato delle acque, poche curve ripide conducono all'angusto terrazzino antistante l'Eremo. Bellissima vista sulle cime del Brenta e sul fondovalle.
Ritorno per la via di andata.

 

Informazioni generali

Via:
Segnavia: -
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: tutto l'anno in assenza di neve
Esposizione al sole: sud
Tratti esposti: cengia attrezzata


Galleria fotografica

Eremo di San Martino ©2011 Marco Bonati
© 2021 - Marco Bonati
Verso Santo Stefano ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati
Santo Stefano ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati
Santo Stefano ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati
Tonalite ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati
Il tratto attrezzato ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati
San Martino ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati
Panorama verso Pinzolo ©2011 Marco Bonati
© 2011 - Marco Bonati

Ci siamo stati