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Grand Collet, da Breuil

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 24/09/2007
Difficoltà
T2
Lunghezza
0.00 Km
Quota di partenza
1960 m
Altezza di arrivo
2832 m
Dislivello positivo
872 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
02h15'
Periodo consigliato

Accesso

Dalla barriera dell'autostrada A5 di Aosta-Ovest tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada statale SS26. Procedere sulla statale per 4,3 chilometri superando l'abitato di Saint-Pierre sino a raggiungere una nuova rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sempre sulla strada statale SS26 per 1,4 chilometri sino ad incontrare l'uscita verso Introd/Rhemes S.G/Rhemes N.D/Valsavarenche. Proseguire per  700 metri e alla rotonda prendere la prima uscita imboccando la SR23 per la Valsavarenche. Seguire la regionale per 3,9 chilometri, oltrepassare l'abitato di Introd e, dopo una serie di tornanti si raggiunge, bivio per la Val di Rhêmes SR24. Proseguire a sinistra sulla SR23 e risalire la vallata per altri 21,8 chilometri superando il capoluogo Dégioz, il villaggio di Eau Rousse e infine, poco dopo il villaggio di Le Pont si incontra l'ampio parcheggio gratuito 🅿️ di Breuil.

[0h44'] - [33,1km]
Come arrivarci con GMaps
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Pont Valsavarenche è raggiungibile anche in autobus con la compagnia Arriva, partendo da Villeneuve in circa 50 minuti.

Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto,  per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.

Introduzione

Classico e molto frequentato itinerario del Parco Nazionale del Gran Paradiso fra marmotte, stambecchi e camosci. L'itinerario si inoltra inizialmente nel vallone de Seyvaz, poi risale a destra alla larga depressione del Grand Collet e, aggirando la Pointe de la Roley, scende al bucolico Plan de Nivolet completandosi con una ripida discesa dalla Croix de la Roley al punto di partenza. Per quasi tutto l'itinerario si ha un magnifico panorama sul gruppo del Gran Paradiso.

Descrizione

Dal parcheggio (1960m) inoltrarsi verso il ponte sul torrente Savara, accanto al casotto dell'ufficio informazioni in località Pont. Giunti presso il ponte, senza attraversarlo, svoltare a destra lungo la larga pista che costeggia il greto del torrente.
(Nota: in alternativa si può procedere sul versante idrografico destro percorrendo parte della strada per il Rifugio Vittorio Emanuele II, ritornando sul versante idrografico sinistro con il ponte presso la stalla a quota 1991m).
La pista, tenendo alla destra il Camping Pont Breuil, si inoltra verso la testata della valle. In 15-20 minuti si arriva presso un altro ponte che collega le piste sterrate dei due versanti idrografici (sul versante opposto notare una lunga stalla). Preso il sentiero di destra, segnavia , ci si alza fra erba e massi fino ad una fascia di rocce. Si procede ora di nuovo verso il fondovalle con in fronte il Glacier du Grand Etret. Segue un tratto in decisa salita ed un altro di modesta pendenza fino alla croce che precede il balcone panoramico sul Gran Paradiso dell'alpeggio di Seyvaz (2364m, 1h15'). A monte delle costruzioni la traccia risale il pendio di erba e massi, attraversa una zona attrezzata con corda, raggiunge un'altra fascia di rocce e conduce ad un piccolo pianoro. A svolte si risale la vallecola successiva. Segue un tratto su una scala di gradini sconnessi ed uno successivo su gradini ricavati con tondini metallici. Raggiunto un altro pianoro, in vista del Grand Collet, si rimontano alcune rocce su un'ultima rampa di scalini metallici e si guadagna la base della barriera di detriti rossastri che precede il colle. Una ripida salita a svolte e si è al Grand Collet (2832m, 2h35').
Si suggerisce di rientrare con un largo giro verso il Plan de Nivolet. Si scende il versante opposto fino ad un pianoro cosparso di laghetti e stagni. Raggiunto il bordo occidentale dell'altipiano, con grandi panorami sul Plan de Nivolet, la traccia scende a traversare un impluvio e poi cala a svolte all'alpeggio Grand Collet (2409m, 0h50'). 

Tenendosi sulla destra, presso una grossa roccia montonata, ci si affaccia al sentiero principale, segnavia , del Plan de Nivolet. In piano, a destra delle numerose anse della Dora de Nivolet, si procede, anche fra qualche tratto acquitrinoso, fino a raggiungere alcune rocce montonate. Alternando saliscendi di rocce e pianori si arriva, visibile fra i cavi di un elettrodotto, al cospetto della Malga Turin (o Teureun) ed alla cascata del torrente che scende da Plan Borgnoz. Qualche minuto ancora e si è presso la Croix de la Roley (2313m, 1h30'), belvedere sul Gran Paradiso, Tresenta e Ciarforon. 

Nei pressi della croce un tavolino ed alcune sedie ricavate da tronchi sono un ottimo punto di sosta. Dalla croce una bella mulattiera scende ripida verso il fondovalle. Giunti in prossimità del torrente, si svolta a destra ad entrare in un bosco di larici e con un'ultima discesa e si è al parcheggio di partenza (1952m, 2h15'). 

Galleria fotografica

© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni
© 2009 - Ivano Ruffoni

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