Laghi di San Giuliano
Accesso
Da Caderzone, si risale ripidamente e con una strada strettissima (molta attenzione! Pochissime possibilità per il passaggio di due auto in senso contrario), per circa 4,5 km, e da un bivio si piega a sinistra per altri 1,7 km, dove si svolta a sinistra per il parcheggio di Pozza di Vacche (1485 m), mentre a destra continua, non più asfaltato, per la località Poc dali Fafc (ultimo parcheggio).
Descrizione
Si prende quota da Pozza delle Vacche, nel fitto bosco, con i segnavia, fino a sbucare sul bellissimo lastricato che sale da Caderzone (0h30’) e che termina, poi, dalla Malga Campostril, 1830m (0h20’). Ci si inerpica fino al lago Vacarsa, 1912 m (20’), e dopo si rimonta un gradino roccioso, con una serie di tornanti. Da qui, si vede il Bochet de l’Acqua Fredda che richiede ancora un po’ di fatica e molte svolte (fino all’ultimo il valico sembra lontano…). Dal passo, 2184m (0h45’), si intravede l’Adamello (penso…) , si vedono i due laghi e si scende verso di essi e fino a toccare il rifugio San Giuliano, 1960 m (0h45’). Dopo la pausa (la chiesetta vicina purtroppo è chiusa), si risale brevemente fino alla Malga di San Giuliano, 1980 m (0h10’), con vista sulla Presanella, e poi si cala sempre nel bosco e poi in piano con qualche ondulazione (bella vista sulle cascate del Nardis nella sottostante Val di Genova) per arrivare, in maniera alla fine poco interessante, fino alla Malga Campo, 1728 m, in 1h15' (dove si ignora la deviazione per Malga Diaga - altro parcheggio a 1430 m). Si continua superando Poc dali Fafc, 1660 m (15’), fino a ritrovare il parcheggio di Pozza delle Vacche (20’)