Lago d'Arpy

Ritratto di massimo
massimo
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Data rilievo: 
1/09/2007
Difficoltà: 
T1
Quota di partenza: 
1 950 m
Quota di arrivo: 
2 066 m
Dislivello: 
110 m
Lunghezza*: 
6.26 km
Tempo di salita o complessivo*: 
0h45'
Tempo di discesa: 
0h45'

Introduzione

Una tranquilla passeggiata, senza alcuna difficoltà, in mezzo a bellissimi boschi nei pressi del Colle San Carlo. L'arrivo al lago ripaga ampiamente i pochi sforzi con un impagabile panorama riflesso nelle sue acque. Quest'escursione è particolarmente adatta ai bambini.

Descrizione

Lasciata l'auto nel parcheggio adiacente all'Albergo Genzianella si svolta a sinistra seguendo le paline segnaletiche che indicano nel sentiero (15) l'itinerario che dovremo seguire. Ci si inoltra subito in un bel bosco di abeti e larici seguendo una stradina ampia e semi pianeggiante. Dopo aver seguito i contorni di un piccolo vallone, il sentiero fa un grosso semicerchio, si raggiunge un bivio (2012m, 0h15'): si prosegue sul sentiero (15) che diparte sulla sinistra, trascurando il (16) che conduce al Col de la Croix (2381m). Si procede in leggera discesa inoltrandosi nel vallone che porta al lago. Lasciate lungo il cammino alcune panche in legno utilizzabili per una sosta ristoratrice, il sentiero riprende a salire con maggior intensità e dopo un paio di tornanti, riprende pressoché in piano attraversando a mezza costa la base dello crinale sotto il Col de la Croix. Dopo aver raggiunto un fontanile si continua la marcia tra macchie di mirtilli e rododendri.
L'ultimo tratto prima del lago è contraddistinto da un diradarsi del bosco e dalla presenza di una cascata generata dalle acque in uscita dal lago.
Giunti al lago possiamo ammirare la splendida conca ove il Mont Colmet si rispecchia nelle sue calme acque: girando attorno al lago possiamo goderci le Grandes Jorasses che si riflettono nelle sue acque, sicuramente una bellissima esperienza!
Il ritorno avviene per la medesima via dell'andata (0h45').

Percorrere questo itinerario in autunno permette di gustare appieno i mélanges cromatici dei larici con fondali da cartolina! Inoltre la frequentazione è più ridotta quindi l'autunno è da definirsi il periodo migliore per raggiungere il lago d'Arpy.

Nel lago è possibile pescare la trota ed è presente anche una rara specie di anfibio, il tritone alpino (Triturus alpestris) presente in pochi altri laghi delle Alpi.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

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Accesso stradale

Galleria fotografica

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