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Plan Borgnoz, da Breuil

giancarloberetta

A cura di:

Ultimo rilievo: 14/07/2009
Difficoltà
T2
Lunghezza
11.00 Km
Quota di partenza
1972 m
Altezza di arrivo
2655 m
Dislivello positivo
757 m
Tempo di andata
02h30'
Tempo di ritorno
01h15'
Periodo consigliato

Accesso

Dalla barriera dell'autostrada A5 di Aosta-Ovest tenere la sinistra seguendo le indicazioni per Aosta - Saint-Pierre. Dopo un chilometro, alla rotonda, prendere la seconda uscita per immettersi sulla strada statale SS26. Procedere sulla statale per 4,3 chilometri superando l'abitato di Saint-Pierre sino a raggiungere una nuova rotonda con l'effige del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Prendere la prima uscita e continuare sempre sulla strada statale SS26 per 1,4 chilometri sino ad incontrare l'uscita verso Introd/Rhemes S.G/Rhemes N.D/Valsavarenche. Proseguire per  700 metri e alla rotonda prendere la prima uscita imboccando la SR23 per la Valsavarenche. Seguire la regionale per 3,9 chilometri, oltrepassare l'abitato di Introd e, dopo una serie di tornanti si raggiunge, bivio per la Val di Rhêmes SR24. Proseguire a sinistra sulla SR23 e risalire la vallata per altri 21,8 chilometri superando il capoluogo Dégioz, il villaggio di Eau Rousse e infine, poco dopo il villaggio di Le Pont si incontra l'ampio parcheggio gratuito 🅿️ di Breuil.

[0h44'] - [33,1km]
Come arrivarci con GMaps
Come arrivarci con Apple Maps

Pont Valsavarenche è raggiungibile anche in autobus con la compagnia Arriva, partendo da Villeneuve in circa 50 minuti.

Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto,  per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.

Introduzione

Quest’escursione, insieme a quella del Grand Collet, è la più panoramica dell’alta Valsavarenche: ad iniziare dalla Croce di Roley sino ad arrivare al casotto lo sguardo non può non rivolgersi ai sempre più ampi panorami che ad ogni tornante si offrono sul gruppo del Gran Paradiso e sul vallone del Nivolet. Giunti al casotto dei guardaparco vale senz’altro la pena di proseguire per un breve tratto e raggiungere un pittoresco laghetto nelle cui acque cristalline si specchiano le vette innevate del Gran Paradiso. Nella parte alta dell’escursione è molto facile imbattersi in molti esemplari di marmotte, camosci e stambecchi, soprattutto nei dintorni dell’ampio Plan Borgnoz che si consiglia di girovagare alla loro ricerca.

Descrizione

Dal parcheggio ci si dirige verso le case poste al termine della strada asfaltata dove sono evidenti le paline dell’inizio dell’itinerario. Si sale sulla destra addentrandosi nel bosco, si passa accanto ad un cartello del parco e successivamente, dopo aver superato un traliccio dell’alta tensione, ci si avvicina ad un’alta cascata. Avvicinandosi a questa la pendenza aumenta un po’ e si comincia a risalire con qualche tornante la fiancata della montagna col sentiero che a tratti diventa di rocce gradinate e, superata una zona sassosa, si sposta decisamente verso destra giungendo in breve alla Croce di Roley (2313m). 

Da questo punto panoramico si continua a sinistra dirigendosi verso l’interno del vallone per arrivare poco più avanti ad un bivio (2332m) segnalato da alcuni bolli gialli un po’ sbiaditi al quale si svolta a destra attraversando una zona di rocce e cespugli di rododendri; continuando ci si abbassa un po’ per raggiungere il fondo del valloncello dove si attraversa il torrente su di un ponte di legno. Dopo un paio di svolte il tracciato si alza decisamente verso l’alpeggio di Teureun (2398m), già ben visibile dal basso, che si raggiunge con una piccola deviazione a sinistra dal bivio del sentiero a quota 2395m. Ritornati al bivio si prosegue con una pendenza più accentuata in direzione di una cascatella che si costeggia e si arriva ad incrociare il tracciato della vecchia strada del Nivolet (2488m), la si attraversa e si riprende subito il sentiero che continua ad alzarsi un po’ ripido con alcuni tornanti. Ad un certo punto si taglia il pendio verso sinistra passando davanti ad un rudere ed in seguito, dopo aver oltrepassato alcuni grossi ometti di pietre, si arriva ad un bivio (2634m) segnalato da alcuni bolli gialli su di un sasso dove si svolta a sinistra; camminando in piano a mezza costa si contorna il promontorio giungendo ad un bivio qualche metro sopra il quale si trova il panoramico casotto del P.N.G.P. (2655m). Per raggiungere il laghetto si ritorna indietro di pochi metri e si sale per una evidente traccia che si dirige verso un torrentello che scende da un intaglio; lo si costeggia per un breve tratto e si arriva alle baite di Plan Borgnoz (2675m) dalle quali, senza salire più oltre, si contorna la base di una piccola cima erbosa e si arriva sulle sponde dello specchio d’acqua situato all’estremità meridionale dell’ampia conca di Plan Borgnoz.

Ci siamo stati

igianset

A cura di:

Plan Borgnoz, da Breuil
domenica 16 giugno 2024

Plan Borgnoz

Percorso inusuale per giungere a Plan Borgnoz ma redditizio dal punto di vista panoramico.
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