Varrone delle Vacche, da Laveggiolo
Accesso
Da Milano a Morbegno lungo le statali 36 e 38; alla rotonda all'ingresso della città svoltare a destra in direzione Valgerola. Risalire la vallata fino a poco oltre il paese di Gerola Alta: qui - appena prima del palazzo del ghiaccio - svoltare a destra verso Laveggiolo. Parcheggiare nel piccolo piazzale della contrada.
Introduzione
Il Pizzo Varrone si presenta dal versante rivolto alla Valtellina come vistosa cuspide tripartita: l'unica cima facilmente praticabile è l'erboso Varrone delle Vacche; il Dente è costruito con rocce friabili e terrose e del vecchio percorso assistito da catene non c'è più traccia (esistono peraltro alcuni itinerari alpinistici lungo i lastroni NO); il Dentino presenta dimenticate qualità alpinistiche. Meraviglioso il panorama aperto sulle quinte prealpine a semicerchio sulla Valle Padana.
Descrizione
Da Laveggiolo 1471m si segue per breve tratto la pista forestale interdetta al traffico non autorizzato fino al distacco sulla sinistra della vecchia mulattiera. Questa, con percorso prevalentemente pianeggiante, si porta al ponte sul torrente della Val Vedrano e quindi si impenna a raggiungere di nuovo la pista forestale. Seguendola in salita si raggiunge, presso una baita, un nuovo tratto di mulattiera: dopo un traverso, questa sale per l'ultima volta a convergere nella sterrata alcune centinaia di metri prima della costruzione della Casera di Trona Soliva 1907m (Rifugio). Con un ampio giro nei pascoli - e lasciando a destra la traccia per le Bocche di Trona - si passa in quota a fianco della diga e del bacino d'Inferno; si passa in vista del vicinissimo Rifugio FALC 2115m in direzione della sassosa e smossa traccia che conduce alla Bocchetta di Piazzocco 2252m. Da qui, dominati dall'adiacente Pizzo dei Tre Signori e dominando tutte le prealpi lombarde e piemontesi, si sale sulla erbosa cresta di destra fino al piccolo piazzale di vetta del Varrone delle Vacche 2327m.
Ritorno per la via di andata.