Scheda informativa

Superficie: 62,05 kmq
Altitudine: 531m
Maggior elevazione: Mont Faroma (3071m)
Numero abitanti: 3823
Nome in dialetto: Car
Nome abitanti: quarteins
Santo Patrono: Sant'Eusebio (2 agosto)
Sito internet: /www.comune.quart.ao.it
Webcam:
Comuni confinanti: Brissogne, Nus, Oyace, Pollein, Saint-Christophe, Saint-Marcel, Valpelline
Villaggi e frazioni: Argnod, Éclou, L'Amérique, Les Cleyves, Trois-Villes, La Montagne, Villair de Quart, Villefranche (capoluogo), Ville-sur-Nus, Villeneuve, Champlan, Larey, Avisod, Bagnère, Chantignan, Chétoz, La Combe, Cort, Crétallaz, Créton, Effraz, Jeanceyaz, Morgonaz, Olleyes, Porsan, Seran, Teppe, Lillaz, Vignil, Povil, Vollein
Alpeggi:

Descrizione

Grosso comune posto nelle vicinanze della città di Aosta. Il suo stesso nome è legato al capoluogo e significa "ad quartum lapidem", cioè posto alla quarta pietra miliare a partire da Aosta. Le prime tracce di antropizzazione sono estremamente antiche: una necropoli dell'epoca eneolitica è stata rinvenuta nel 1968 nei pressi del villaggio di Vollein.
Gli studi che vi sono stati condotti hanno evidenziato delle particolarità che riallaccerebbero questi antichi abitanti a popolazioni stanziate nel bacino del Mediterraneo e nell'Europa centrale fino al Mar Nero, differenti dunque per cultura da quelle presenti nell'arco alpino nella stessa epoca.
Nel medioevo Quart era sede di un castello e della relativa importante signoria, fino al 1378 appannaggio della famiglia dei Signori di Porta Sant'Orso, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Il castello decadde progressivamente fino ad essere adibito a cascina. Ora è proprietà della Regione Autonoma Valle d'Aosta che ne ha avviato i lavori di recupero e restauro.
Se un tempo l'attività prevalente era quella agricola, anche se si dovevano fare i conti con le ricorrenti inondazioni, la bonifica della parte pianeggiante ed il suo sfruttamento industriale e commerciale hanno completamente rivoluzionato l'economia comunale. Inoltre la ormai quasi contiguità con il capoluogo regionale ha trasformato molti villaggi di collina in ricercati centri residenziali.