Il volo viene descritto spesso utilizzando vari luoghi comuni che richiamano, con espressioni affascinanti, il mito di Icaro, l' attività onirica, il desiderio. Su questo portale si parla di montagna e mi limiterò a riassumere la mia esperienza in parapendio, in volo "tandem", come un'ottima occasione per vivere la montagna sotto, o sopra, altri punti di vista. Il profilo dei nostri monti acquisisce forme nuove disegnando in modo sconosciuto il panorama ed attivando un immenso interesse nell'andare a riconoscere vette e creste. Grazie al parapendio mi sono goduto una morbida discesa, nel caso dalle piste di Chamois fino ad Antey, interessante e... condannante: devo assolutamente rifarlo!!!

La cerimonia del mio battesimo dell'aria è stata celebrata da VOLARE IN PARAPENDIO

Di seguito una sintesi fotografica del volo.
Tutte le foto realizzate con corpo Nikon D200 + Nikkor 18-200 f/3.5-5.6

Spiegando la vela con alle spalle il M. Tantané

18mm - f/16 - 1/160s - 400ISO

Appena in volo

18mm - f/11 - 1/350s - 400ISO

Primo panorama: M. Méabé, Becca d' Aver, Becca di Nona, M. Emilius, Punta Charmontane...

18mm - f/22 - 1/80s - 400ISO

Autoritratto, volevo vedere che faccia stessi facendo...

18mm - f/22 - 1/250s - 400ISO

Un passo "alto"

18mm - f/22 - 1/30s - 400ISO

Compagni di volo e visuale sul punto di partenza

18mm - f/13 - 1/350s - 400ISO

Mont Tantané e Monte Zerbion come non li avevo mai visti

18mm - f/13 - 1/400s - 400ISO

Entrando nella vallata principale

18mm - f/13 - 1/125s - 400ISO

Chi non vola in compagnia...

18mm - f/13 - 1/250s - 400ISO

Questa potrebbe ricordare la disavventura del ribelle Icaro...

18mm - f/22 - 1/180s - 400ISO

Quasi a terra

60mm - f/11- 1/250s - 400ISO

Finale su Filey

18mm - f/11- 1/160s - 400ISO

Terra :-(

18mm - f/11 - 1/160s - 400ISO

P.S. per i puristi: tutti gli scatti sono ottenuti con continuos autofocus e sistema antivibrazioni (VR) in modalità "active".