Il cane San Bernardo ha una figura poderosa, un'altezza proporzionata, vigorosa e muscolosa in ogni parte, con testa possente ed espressione intelligentissima; misura da settanta a ottanta centimetri, e alcuni maschi possono pesare fino a cento chilogrammi. Ne esiste una varietà a pelo lungo e un'altra a pelo corto. Il mantello si presenta bianco con due macchie dorate sui lati della testa e all'inizio del collo. Nei cani con maschera scura, l'espressione appare più severa, però mai arcigna. Questi cani meravigliosi sono oggigiorno ottimi compagni, dolci, tranquilli, socievoli ed affettuosi.

La razza si sviluppò sulle Alpi: tutto il mondo conosce i cani allevati dai monaci dell'ospizio del Gran San Bernardo, fondato nel decimo secolo dal santo omonimo. Grazie al loro fiuto ed al loro senso dell'orientamento, questi cani salvarono centinaia di viaggiatori dispersi nella neve, dimostrando un istinto innato nel ritrovare le persone. Agendo in gruppetti di quattro, dopo aver localizzato il corpo di un ferito, due cani gli si stendevano vicino per riscaldarlo, mentre uno leccava la persona cercando di rianimarla ed il quarto portava soccorso all'uomo. Il celebre Barry, che viene conservato, imbalsamato, al museo di Berna, salvò da solo quaranta uomini prima di venire ucciso dal quarantunesimo che l'aveva scambiato per un lupo.
Il cane San Bernardo è oggi diffuso in ogni paese: adattato ad ogni clima, può vivere serenamente anche in città, non ha bisogno di grandi spazi se può passeggiare alcune ore ogni giorno. Necessita di un'alimentazione adeguata e di buona qualità; è un cane rustico, pertanto gli sono sufficienti alcune spazzolate per mantenere in buono stato il mantello. Adora la famiglia in cui vive, non sopporta la solitudine, la sua vita è solidamente legata al suo capo branco. Affidabile amico dei bambini, negli Stati Uniti si utilizza come baby sitter. Non è mai aggressivo, ma sa farsi rispettare dagli altri cani con cui mantiene, se non sfidato, un rapporto socievole.