Chamois

Ritratto di gian
gian
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Quota di partenza: 
1 000 m
Quota di arrivo: 
1 000 m
Dislivello: 
136 m

Introduzione

Il giro dei tre comuni per ciclisti pigri, nei comuni di [[Antey-Saint-André]], [[Chamois]] e [[La Magdeleine]].

Descrizione

Lasciata l'auto nel piazzale del centro sportivo di Antey, si segue la strada asfaltata fino al piazzale della frazione Lillaz, si continua dritti sulla strada sterrata che dopo alcune case passa tra due massi e dopo una piccola salitina costeggia il bosco sino a raggiungere il ponte di Fiernaz sul torrente Marmore.
Subito dopo il ponte prende a destra lungo la strada comunale che sale ripida fino all'incrocio con la strada regionale, la si segue passando sotto la galleria parafrane fino ad arrivare alla stazione di partenza della funivia Buisson - Chamois.
Si carica la bici in funivia e si gode l'ebbrezza della salita che in pochi minuti porta a Chamois. Si esce dalla stazione e si attraversa la piazza principale dirigendosi verso il municipio, si imbocca la strada che porta verso il ponte sul torrente seguendo le indicazioni "la Magdeleine" "Ristorante chez Pierina". Superato il ponte si scende a destra, e dopo la cappella si prende a sinistra la strada sterrata che prosegue in piano verso La Magdeleine. Si passa a monte della pista di atterraggio, unico altiporto autorizzato in Valle d'Aosta, si costeggia una parete rocciosa tagliata dalla strada a monte della frazione Suisse fino al bivio dove arriva la camionabile, si prosegue sulla destra fino ad arrivare ad un breve salita, si attraversa il torrente Souverou e poco dopo la strada prosegue in piano all'ombra dei larici.
All'uscita del bosco comincia una discesa abbastanza pronunciata, dall'altra parte della valle si osserva il villaggio Triatel, nel comune di Torgnon, prossima sede di un museo ricavato in un rascard dalle dimensioni imponenti. Si prosegue fino ad arrivare ad una piazzola della strada oltre la quale un mucchio di pietrame impedisce il transito ai mezzi meccanici, si scende dalla bici per attraversare l'ostacolo avendo di fronte a se, sopra l'abitato di Torgnon, la becca d'Avert e sulla destra l'antecima e la cima del Mont Meabé. Si prosegue lasciando sulla sinistra un alpeggio, si oltrepassa una sbarra che blocca l'accesso alla strada strerrata e si scende a destra sull'asfalto della strada comunale che dopo il tornante, in corrispondenza di una ampia curva esposta a sud offre una bellissima veduta del lago di Lod.
Si raggiunge in breve il bivio con la strada che porta alla frazione Artaz, si continua la discesa passando a valle di un bellissimo rascard ristrutturato che si trova al centro del tornante, si supera il municipio e poco dopo la strada passa tra alcuni dei 7 mulini ad acqua che un tempo servivano il comune. Si continua in discesa lungo la strada regionale fino a raggiungere Lod, il più alto dei villaggi di Antey ed il suo caratteristico lago, si toccano poi Noussan, Chaillen fino ad arrivare ad Antey Capoluogo, si supera il municipio, il piazzale della chiesa e subito dopo l'ampia curva a sinistra che compie la strada regionale si prende a destra la ripida discesa che porta la campo sportivo ed alla pista della salute che si raggiungono in pochi minuti.

Autore

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