Bec Gavin, dal parcheggio di Castagnot

Accesso
Uscire dall’autostrada al casello di Verrès e immettersi sulla in direzione Torino. Superare il centro abitato di Verrès e, dopo circa 1,5 chilometri, imboccare la prima uscita a destra alla seconda rotatoria, seguendo le indicazioni per Issogne. Oltrepassare la Dora Baltea e salire lungo la strada comunale che conduce al celebre Castello di Issogne. Proseguire ancora per 2,3 chilometri e, in corrispondenza di un bivio, mantenere la destra. Seguire le strette vie del paese fino a lasciarsi alle spalle l’area urbana. All’altezza di un quadrivio, svoltare a sinistra e imboccare la strada comunale che si inerpica verso la frazione di Visey. Continuare lungo la carreggiata, stretta e tortuosa, che risale il pendio boscoso sovrastante l’abitato. Dopo 9,5 chilometri dallo svincolo autostradale , a quota 1.050m, si incontra il divieto di circolazione ai veicoli a motore: poco prima, sulla sinistra, si trova un piccolo spiazzo dove è possibile parcheggiare l’auto.
Il punto di partenza dell’itinerario non è raggiungibile con i mezzi pubblici, quindi è necessario utilizzare un mezzo privato.
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 23 minuti
📏 Distanza: 9,5 chilometri
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.
Introduzione
L’ascesa al Bec Gavin si sviluppa lungo un itinerario appartato, immerso nei paesaggi solitari del vallone di Brenve, ai margini del Parco Naturale del Mont Avic. Lungo la salita si attraversano piccoli villaggi di mezza montagna, si costeggiano cappelle e fontanili, e si seguono antiche strade poderali che raccontano ancora il ritmo della vita agro-pastorale di un tempo.
Il percorso alterna tratti nel bosco – dominato dal larice e dal pino silvestre – a luminosi pascoli panoramici, tra cui quello dell’alpe L’Aveuil, che offre un primo sguardo d’insieme sulla bassa Valle d’Aosta. L’ultimo tratto, più selvaggio e meno marcato, si svolge tra ginepri e pietraie, fino a guadagnare con l’aiuto di alcuni ometti la vetta erbosa del Bec Gavin, affacciata sulla conca del Mont Avic e sulla lunga dorsale che separa la valle di Champdepraz da quella di Champorcher.
Un’escursione completa e gratificante, in un angolo poco frequentato che invita alla scoperta lenta e silenziosa della montagna.
Descrizione
0h00' 0,00km Procedere lungo la strada comunale che si inoltra nel vallone di Brenve, mantenendosi sulla sua destra orografica. La strada, asfaltata, segue la sinuosità del versante boschivo del Bois de Castagnot, compie un paio di tornanti e supera alcuni impluvi di piccoli rii, prima di costeggiare i caseggiati de La Grangetta (1.187m). Proseguire fino ad attraversare il torrente Boccueil e portarsi sulla sinistra orografica, prima di incontrare, sulla destra, i caseggiati di Lavo (1.200m). La strada aumenta di pendenza e, dopo alcuni tornanti, si raggiunge il villaggio di Visey-Dessous (1.334m) e la graziosa cappella dedicata alla Madonna delle Nevi (1.377m). Poco più avanti, in corrispondenza di un tornante, si raggiunge Cousse (1.420m), dove si incontra una palina segnaletica.
1h15' 3,02km Svoltare a sinistra per raggiungere i primi caseggiati di Visey-Dessus (1.428 ), un fontanile 💧 e il parcheggio frazionale di Visey-Dessus, dove sono presenti i pannelli esplicativi del Parco Naturale del Mont Avic. Da qui, dirigersi verso l’estremità occidentale del villaggio, dove inizia una stradina agricola e si trova una palina segnaletica.
1h20' 3,18km Svoltare a destra ed imboccare una stradina agricola nei pressi di una palina segnaletica. La stradina diventa sentiero e risale brevemente il versante, coperto da un rado bosco, fino a incrociare nuovamente la strada sterrata. Svoltare a sinistra e, dopo un breve tratto di salita che costeggia la costruzione di un acquedotto, si raggiunge la località L’Arpettaz (1.498m) e una nuova palina segnaletica.
1h30' 3,49km Svoltare a destra seguendo le indicazioni per l'Alpe di Panaz e imboccare l’ampia mulattiera che entra subito in un bosco a prevalenza di larici. Poco più avanti si incontra un formidabile esemplare, sicuramente centenario, dalle fattezze modellate dal tempo. Il sentiero inizia a prendere quota con una serie di svolte, intervallate da lunghi tratti diagonali in moderata salita. Durante la salita si incontrano alcuni sentierini che confluiscono su quello principale, da ignorare. Il bosco lascia spazio ad alcune schiarite, dalle quali si possono ammirare interessanti vedute sulla bassa valle e sulla dorsale che va dal Col Courtil al Col Terre Rousse, spartiacque naturale con la valle di Champorcher. Il sentiero si inoltra nuovamente nella fascia boscosa prima di confluire nel piacevole pascolo che precede l’alpeggio. Tralasciando alcuni ruderi sulla destra, proseguire sul pascolo seguendo i bolli presenti su alcuni massi, inizialmente in direzione nord-est verso la vetta del Bec Gavin, per poi virare leggermente a sinistra in direzione dell’alpeggio. Si supera un ultimo tratto leggermente ondulato, fino a raggiungere L’Aveuil (1.717m), da cui si può godere di un ampio panorama sulla bassa valle. Proseguire fino al termine del pascolo, puntando verso una palina segnaletica situata al margine del bosco, presso un bivio.
2h00' 4,66km Trascurare sulla sinistra il sentiero per Servaz e proseguire diritti, entrando nel bosco. In questo tratto il sentiero è abbastanza ripido e guadagna rapidamente quota. Avvicinandosi alla dorsale, la pendenza diminuisce fino a raggiungere lo scollinamento, preceduto da una piccola radura con un ometto. Poco più avanti si incontra un pannello che segnala l'ingresso nel Parco del Mont Avic.Trascurare a sinsitra il sentiero per Servaz e proseguire diritti entrando nel bosco. Il sentiero in questo tratto è abbastanza ripido e prende rapidamente quota. Avvicinandosi alla dorsale la pendenza scema sino a raggiunge lo scollinamento, anticipato da una piccola radura con ometto. Poco più avanti si incotra un pannello che segnale l'ingresso nel Parco del Mont Avic.
2h30' 5,32km In vista del pannello, svoltare a destra e seguire le tracce poco evidenti di un piccolo sentierino che si fa strada tra i ginepri. Mantenere la linea della dorsale lungo un tratto quasi pianeggiante e, dopo una breve depressione, riprendere la salita virando leggermente a destra. Si esce dal bosco e iniziano a intravedersi degli ometti ben posizionati sulla pietraia. Seguirli e, senza troppe difficoltà, si raggiunge la sommità pianeggiante, dove un alto ometto segnala la vetta del Bec Gavin (2.002m) 2h45' 5,79km .
Il rientro segue lo stesso itinerario dell'andata, ripercorrendo il sentiero fino a tornare al punto di partenza, al parcheggio di Castagnot 1h40' 5,79km .
Punti di Interesse
- Visey-Dessous
- Cappella di Visey-Dessous
- Visey-Dessus
- L'Aveuil
- Bec Gavin
- Parco del Mont Avic
- Issogne