Relazioni Punti di interesse Ci sono stato Magazine Webcam

Col des Laures, da Gimillan

Profile image

A cura di:

Ultimo rilievo: 17/10/2007
Difficoltà
T2
Lunghezza
20.00 Km
Quota di partenza
1774 m
Altezza di arrivo
3035 m
Dislivello positivo
1261 m
Tempo di ritorno
02h30'
Periodo consigliato
Esposizione
E W S N NW NE SE SW NNE ENE ESE SSE SSW WSW WNW NNW

Accesso

Dalla barriera dell'autostrada A5 di Aosta-Ovest tenere la destra ed imboccare la strada regionale SR 47 per la valle di Cogne. Dopo aver attraversato l'abitato di Aymavilles la strada si addentra nella valle superando i villaggi di Vieyes, Epinel e Crétaz sino a raggiungere una rotonda, dopo 20km dal casello autostradale: prendere la seconda uscita per proseguire ancora sulla SR 47 per altri 1,1 chilometri sino ad incontrare una nuova rotonda. Prendere la terza uscita seguendo le indicazioni per Gimillan. Risalire la strada comunale per circa 3 chilometri superando il villaggio di Montroz e, una volta giunti a Gimillan, al bivio tenere la destra proseguendo per circa 200m sino ad incontrare un ampio parcheggio gratuito 🅿️ collocato sul lato destro della stradina. Una volta lasciata l'auto portarsi nei pressi del fontanile 💧 ove sono poste le paline segnaletiche con le indicazioni per tutti i percorsi nel Vallon de Grauson.

[0h35'] - [24,1km]

Queste indicazioni sono basate su verifica diretta effettuata al momento del rilievo del percorso pertanto le informazioni vanno verificate prima di intraprendere l'escursione. Si consiglia di utilizzare un navigatore GPS o un'app di mappe sullo smartphone per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate.

Introduzione

Il Col des Laures è un importante valico tra la valle centrale (vallone delle Laures) e la valle di Cogne ma, a causa del lungo avvicinamento, viene spesso trascurato. Dal colle si possono apprezzare al meglio le importanti vette che fanno da contorno al Mont Emilius.

Descrizione

0h00' Risalire l'ampio sentiero 8 tra terrazzamenti dediti a pascolo sino ad incontrare la stradina poderale che conduce al Plan de Cretetta, da costeggiare sino alla palina segnaletica. Lungo questo primo tratto di marcia si possono apprezzare interessanti scorci sui ghiacciai della testata della Valnontey, sulla piana di Lillaz e, voltandosi, sul villaggio di Gimillan e la Punta Pousset.

0h10' 30m Alla palina imboccare il sentiero a destra che procede quasi pianeggiante sopra Tarabouc (1831m) e la caratteristica Cappella dedicata a Saint-Bernard. Superato l'elettrodotto il sentiero vira leggermente a sinistra inserendosi nel Vallon de Grauson. Dopo aver costeggiato un rudere si incontra un'edicola votiva ed una nuova palina segnaletica che indica l'innesto del sentiero 9B proveniente da Montroz (1895m).

0h20' 50m Proseguire diritti per un breve tratto sino ad incontrare il  bivio per la variante per Tchezeu (1915m), da trascurare.

0h25' 60m Il sentiero inizia a discendere a mezza costa il versante orientale del Truc Cretetta e si porta sul fondo del vallone dove un ponticello in legno (1889m) permette di attraversare il Torrent de Grauson nei pressi di Encloseur.

0h40' 100m 25m Superato il ponte si incontra la biforcazione tra il sentiero 8 ed il sentiero 8D per Colonna (1903m). Svoltare a sinistra e proseguire risalendo il pascolo tenendo la sinistra orografica del vallone sul comodo sentiero che in breve raggiunge la conclusione della variante di Tchezeu (1967m). 

0h50' 180m 25m Attraversata una breve fascia di larice (Larix decidua) ci si porta nei pressi dell’alpeggio Pila, che rimane in basso sulla sinistra. Trascurare le indicazioni per le Cascate di Pila, segnavia 8F e proseguire diritti seguendo l'evidente sentiero che aggira la dorsale settentrionale del Mont Creya. Alcune svolte permettono di guadagnare dislivello e conducono ad un particolare ometto composto da tronchi di legno impilati. Attraversare un altro lariceto tenendosi a mezza costa sul ripido versante lasciando a sinistra la gola del Torrent de Grauson. Superato il lariceto appare a sinistra il casolare di Crouzet e, poco dopo, si raggiunge l'ameno pianoro di Grauson dèsot. Raggiunta la croce, rimane sulla sinistra, si incontra il bivio per il sentiero 8C che conduce al lago Money e al Mont Creya: proseguire sul sentiero 8 percorrendo un breve tratto in discesa nel bel pianoro verdeggiante dove si innesta il sentiero 8E che rappresenta il percorso invernale di accesso al vallone ed i casolari di Grauson dèsot (2273m). 

1h30' 520m 30m Proseguire inserendosi in una piccola stretta sul torrente che, poco dopo, si attraversa grazie ad un ponticello in legno. Superata la stretta procedere nel valloncello erboso sino a raggiungere un nuovo bivio (2391m).

1h40' Prendere il sentiero 8A a sinistra che risale i crinali erbosi della Tête Praz de Ler, aggirando un piccolo alpeggio al cospetto della Tersiva. Si continua in diagonale costeggiando il pianoro di torbiera sino a raggiungere gli alpeggi di Grauson damon (2540m). 

2h00' Si prosegue a sinistra portandosi verso l'impluvio del torrentello di Tzézeire attraversandolo su un piccolo guado. Si continua a salire sino a raggiungere l'ampio pianoro che precede il primo dei laghi di Lussert. Si discende un poco portandosi poi sul piano, si attraversa il torrente di Lussert e si riprende a salire leggermente sino ad incontrare il sentiero intervallivo 102 ed il primo dei laghi di Lussert (2713m, 2h35'). 

Si procede ora a sinistra risalendo il pendio che ci separa dal terrazzamento sul quale giace il secondo lago; il sentiero si fa più ripido ma è sempre gradevole grazie al notevole lavoro di sistemazione predisposto lungo il percorso del sentiero intervallivo 102 . Lentamente la salita scema e si raggiunge il secondo dei laghi di Lussert (2790m, 3h00'). 

Si costeggia il lato orientale del lago per poi riprendere la salita verso il terzo lago. Il sentiero si porta all'inizio del gradone e lo inizia a risalire in maniera sostenuta. Superato il tratto più impegnativo si entra ormai nell'ambiente privo di vegetazione e, tra le prime pietraie, appare il terzo lago di Lussert (2906m, 3h40') al cospetto dell'aguzza piramide del Pic Garin (3461m). 

Il colle è ormai visibile, si risale verso la sella superando alcune ampie fascie di pietraia, intervallata da piccoli tratti di sentiero, al cospetto della "rossa" Pointe des Laures (3367m). A pochi metri dal colle incomincia ad apparire l'imponente Mont Emilius: si raggiunge il Col des Laures (3035 m, 4h00') con il suo caratteristico ometto-piramide e si può apprezzare un panorama eccezionale sulle alpi Pennine (il Cervino è a portata di mano...) e sulle non lontane cime che circondano il vallone delle Laures (Becca Salé, Petite e Grande Roise). 

La discesa si effettua sullo stesso itinerario dell'andata (2h30'). 

Galleria fotografica

Col des Laures
© 2023 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini
© 2021 - Massimo Martini

Ci siamo stati

giancarloberetta

A cura di:

Col des Laures, da Gimillan
domenica 16 giugno 2024

Col des Laures

Lunga, faticosa ma bella escursione completata dal passaggio per i quattro laghi Lussert. Il tempo, molto nuvoloso al mattino, si è aperto un po' nel pomeriggio e ci ha fatto vedere qualche veloce scorcio sulle cime circostanti. Avvistamenti faunistici: Capra ibex
Profile image

A cura di:

Col des Laures, da Gimillan
domenica 16 giugno 2024

Col des Laures

Accedi per postare