Punta Martin, da Pegli
Accesso
Si può raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici oppure in auto lasciando l'autostrada dei fiori al casello di Genova-Pegli e dirigendosi sul lungomare. Raggiunta la strada costiera svoltare a sinistra e procedere sino a trovare un parcheggio (impresa a volte non facile) nei pressi delle fortificazioni.
Introduzione
Lunga sgroppata tra mare e monti sino a raggiungere la Punta Martin. La salita con 1000m di dislivello permette di apprezzare la morfologia del territorio ligure passando dalla costa alle alture appenniniche che ne fanno da cornice. L'itinerario proposto è interessante anche per il fatto che parte dal centro di Voltri.
Descrizione
Lasciati i mezzi pubblici o l'auto ci si incammina nel Viale delle Rimembranze dove si incontra subito la segnaletica del sentiero E1: si tratta di un tratto dell'European Long Distance Path che collega vari sentieri tra il Mare del Nord ed il Mar Mediterraneo. Si risalgono alcune viuzze sino a fuoriuscire dal centro abitato di Pegli. Si lasciano le stradine asfaltate e si incomincia a percorrere un ampio sentiero in terra battuta. Superato un tratto gradinato si ritorna sulla strada asfaltata sino a raggiungere una sbarra che ne occlude il traffico stradale. Si entra ora in una macchia boschiva (reduce da un recente incendio ai tempi del rilievo n.d.r.) e con una serie di ampie svolte si prende quota mentre si incominciano ad apprezzare piacevoli scorci sul Mar Ligure e sull'entroterra rurale. Si raggiunge il Pian delle Monache mentre la fascia boschiva si fa più rarefatta. La salita procede ora in ambiente più brullo e si incomincia ad intravvedere la Punta Martin sullo sfondo. Si procede sempre sull'ampio sentiero ben segnato tenendosi su un crinale poco accennato; riprendono le svolte sino a raggiungere il culmine del Monte Riondo (713m, 1h40'), che come si deduce dal toponimo ha una forma arrotondata e poco evidente: qui si incontra un bivio, trascurare il sentiero a sinistra e procedere diritti entrando in una zona con tratti rocciosi che sono agevolmente attraversati dal comodo sentiero.
Dopo una serie di lunghi traversi si raggiunge il culmine del Monte Fontana Buona (966m) dove si incontra una fontanella per il rifornimento di acqua. La pendenza si riduce e si procede ora per un tratto rettilineo sul sentiero che diviene sempre più largo. Si svolta a sinistra puntando verso un grande ometto in pietra: ora la vetta è ben visibile, si supera una depressione che fa perdere alcune decine di metri per poi risalire in pochi minuti verso la vetta della Punta Martin (1001m, 3h15').
La vetta è estremamente panoramica anche se le condizioni meteo spesso sono variabili. Il colpo d'occhio è notevole sia sulla costa che sull'entroterra.
La discesa avviene sul medesimo sentiero percorso in salita (2h00').