Punta Pousset, da Cretaz
Introduzione
Lunga escursione dal dislivello considerevole che si svolge in una zona del Parco Nazionale del Gran Paradiso tra le più rinomate come ambienti ed avvistamenti di fauna selvatica (avvistamenti di camosci sono possibili già nel bosco appena sopra Crétaz per non parlare poi degli stambecchi nel vallone del Pousset). La salita si può dividere in tre tronconi: il primo, facile, sino al bivio a circa 2700m; il secondo, esposto, dal bivio al colletto che precede la cresta ed il terzo, molto esposto, che dal colletto risale la cresta. Eventualmente, per chi non avesse molta dimestichezza con le esposizioni della cresta, si può consigliare l’uso di uno spezzone di corda.
Descrizione
Dal parcheggio si attraversa sul ponte il torrente Grand Eyvia e ci si dirige verso un grande pannello turistico con adiacenti varie paline segnaletiche da dove si inizia la salita dapprima per un breve pascolo ed in seguito addentrandosi in un bel bosco di conifere dove dopo poco si attraversa un torrente. La pendenza, subito decisa, ci fa guadagnare rapidamente quota passando accanto alle baite di Ronc (1663m) e, con ottima traccia, prosegue abbastanza ripidamente con ampi tornanti sino a giungere a Les Ors desot e, dopo pochi minuti al panoramico alpeggio Les Ors dessus (1944m) che si trova all’inizio dei pascoli di un ampio vallone. Si continua la salita sulla destra del vallone (sinistra orografica) e salendo con comodi tornanti ci si stacca sempre più dal suo fondo per risalire la fiancata dove si incontra la palina che indica, sulla destra il sentiero che conduce al Pousset. Dopo alcuni tornanti, in cui la pendenza rimane sostenuta, il bosco si fa più rado e si arriva al panoramico casotto del P.N.G.P. del Pousset (2289m) proprio sullo spartiacque tra questo vallone e quello che termina al colle della Rossa. Si passa a destra del casotto e si scende per qualche decina di metri per portarsi verso il centro del vallone che si risale senza eccessiva pendenza su comodo sentiero passando, dopo aver attraversato l torrente, accanto ad una croce di legno e giungendo nel pianoro dove sorge l’alpe Pousset dessus (2516 m). Il segnavia, bollo su di un sasso, ci indica di proseguire a destra salendo ora più ripidamente con tornanti ben tracciati verso la parte alta della fiancata della montagna, dove è possibile vedere molti stambecchi, sino ad arrivare ad un ben segnalato bivio (2700m circa) dove a destra si prosegue per il bivacco Gratton mentre a destra si sale verso la Punta Pousset. Il sentiero sale ora in pendenza a mezza costa per aggirare un costone erboso ed in seguito, aumentando la pendenza e l’esposizione, con qualche zig-zag guadagna quota per poi attraversare decisamente verso destra ed arrivare al piccolo colletto che precede la breve salita sulla rocciosa cresta. Si sale subito per un breve e facile camino, indicato da una freccia gialla, superato il quale ci si sposta un po’ sulla destra per arrivare sopra ad un lastrone sporgente e proseguire su rocce inclinate dopo le quali si scende di poco ad un piccolo intaglio. Si risale qualche roccetta e si prosegue poi per una cengia e, salendo ancora qualche gradino roccioso a sinistra si arriva alla panoramica croce di vetta. Il panorama a 360° è veramente splendido sull’arco alpino e soprattutto verso le vicine cime del gruppo del Gran Paradiso.