Cima Longhede

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massimo
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Data rilievo: 
2/06/2009
Difficoltà: 
T2
Quota di partenza: 
1 650 m
Quota di arrivo: 
2 416 m
Dislivello: 
766 m
Tempo di salita o complessivo*: 
2h00'
Tempo di discesa: 
1h15'

Introduzione

Una bella escursione priva di difficoltà che in poco tempo vi porta su di un balcone privilegiato per scoprire le montagne che circondano la Valle d'Aosta.

Descrizione

Appena scesi dall'auto si può immediatamente osservare l'obiettivo della nostra escursione: la Becca d'Aver sulla destra e la Cima Longhede sulla sinistra ci osservano dall'alto intrevallate da una particolare cresta erbosa. In partenza ci si imbatte subito in una strada non asfaltata: la seguiremo fino al Col de Bornes. Durante l'inverno questa strada si trasforma in pista da sci di fondo.
Il primo tratto è gradevole, dopo aver lasciato sulla destra una stalla ristrutturata, la stradina prende leggermente pendio e attraversa un bosco di conifere che ci tonifica un po' con la sua fresca ombreggiatura. Dopo circa 15 minuti il bosco si apre un po' e si può scorgere sulla sinistra della strada una vasca coperta dove si raccolgono le acque del ru de Chavacourt per fornire l'irrigazione a tutta la collina di Verrayes, Saint-Denis e Chambave.
Dopo 20 minuti dalla partenza si raggiunge il Col des Bornes (1770 m ca): da qui si dovrà seguire l'indicazione riportata sul pannello segnaletico (Becca d'Aver e Cima Longhede); rispetto al nostro senso di marcia si svolterà a sinistra prendendo non la stradina, immediatamente a sinistra, ma il sentiero che entra nel bosco.
Il sentiero si inoltra di nuovo nel bosco di conifere e, dopo un primo tratto semi-pianeggiante, incomincia a prendere ripidità. Il sentiero è ampio ed evidente contrassegnato da tratti gialli sulle pietre e dal bollino che ne identifica il numero Sentiero 1. A circa 50 minuti dalla partenza il bosco incomincia a diradarsi e tra gli alberi si intravedono interessanti scorci sulle montagne poste di fronte nella valle centrale: dal Barbeston al Mont Emilius. Il bosco ogni tanto ricompare come qualche animaletto: nel mio caso uno scoiattolo scappa via spaventato dalla presenza di un estraneo.
Attraversando un tratto di pietraie il sentiero rallenta la sua pendenza raggiungendo un pianoro dove sono presenti due panche ed un tavolo: ottimo punto per fare una piccola pausa e chiudere la prima ora di cammino.
Dopo aver dato un'occhiata alla nostra meta, si prosegue seguendo la curvatura del sentiero verso sinistra ed incontrando poco dopo la confluenza con il sentiero Sentiero 2 proveniente dal capoluogo di Verrayes. Da qui il sentiero si fa decisamente più ripido e segue le ultime piante rimaste fino ad abbandonare del tutto il bosco e iniziando ad attraversare un ambiente composto da prateria alpina ove si può osservare la fioritura di svariate specie.
Durante la salita, questo è il tratto più duro ma lentamente torna ad essere di pendenza più docile, allargando le sue curve e raggiungendo l'altezza dei para valanghe che ritroviamo sulla nostra sinistra. seguendo il sentiero (tende ora verso destra) si raggiunge lo spartiacque con Torgnon e si può vedere anche il ripido sentiero Sentiero 11 che giunge fin qui da Chantorné: davanti a noi una splendida vista panoramica del Cervino e sul massiccio del Monte Rosa.
Il sentiero taglia ora il pendio a mezza costa, verso sinistra, e si indirizza verso un casolare: ormai non siamo molto lontani dalla cima; dopo aver aggirato il casolare in senso orario si procede ora in direzione di una croce posta davanti ad una cappelletta votiva.
Siamo ormai giunti sulla cresta: si incrocia il sentiero che ci porterà sulla Cima Longhede; ora si svolta a destra e dopo qualche minuto si raggiunge la vetta a 2469 m.
Il panorama è sicuramente eccezionale: oltre alla già citata vista sul Cervino e sul Rosa, si può considerare anche la posizione privilegiata nel vedere la Becca di Luseney e le altre cime che compongono lo spartiacque tra il Vallone di Saint-Barthélemy e la Valpelline. Davanti a noi vi è la vallata centrale ove spiccano l'Emilius la Tersiva ed in secondo piano la Grivola.
Per raggiungere la Cima Longhede bisogna solo ridiscendere la cresta seguendo il ben visibile sentiero: dopo circa 25 minuti la si raggiunge (una grossa croce in metallo bianco la rende abbastanza evidente).
Da qui si può procedere alla discesa: vi consiglio di tenervi sul sentiero fino al punto dove avete incrociato la cresta durante la salita, vi sono delle tracce che paiono tagliare un po' la strada ma l'ambiente, la pendenza e / o le condizioni meteorologiche potrebbero rendere problematico ciò che appare anche semplice.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario della salita.

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

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Accesso stradale

Galleria fotografica

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