Mont Glacier, da Chardonney
Accesso
Lasciata l'autostrada al casello di Pont-Saint-Martin, dopo 100m si svolta a sinistra per seguire la strada statale in direzione Aosta. Dopo 500 metri, alla rotonda, prendere la seconda uscita e continuare sulla statale per 3 chilometri sino alla successiva rotonda. Imboccare la seconda uscita ed intraprendere la strada regionare della Valle di Champorcher. Continuare sulla regionale per 14,7 chilometri risalendo la vallata e attraversando gli abitati di Hône e Pontboset prima di raggiungere Château, il centro di Champorcher. Trascurare la strada a destra per Dondena e continuare ancora per circa 1 chilometro sino a raggiungere l'ampio parcheggio di Chardonney 🅿️ dove si può lasciare l'auto.
[0h32'] - [22,2km]
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Le indicazioni qui fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima di partire è opportuno accertarsi che non siano sopraggiunte variazioni sostanziali sul percorso di accesso al punto di partenza. Pertanto, per ottenere indicazioni stradali aggiornate e dettagliate, consigliamo l’utilizzo delle app per la navigazione satellitare fornite da Google o Apple.
Introduzione
Chi ha visitato la valle di Champorcher sicuramente si sarà imbattuto in questa montagna. Un tremila raggiungibile senza grosse difficoltà ma comunuqe da non sottovalutare: è pur sempre un tremila. La salita presenta alcune piccole difficoltà nel tratto terminale, accentuate in condizioni meteo non ottimali. In vetta il panorama è semplicemente stupendo.
Descrizione
Da Chardonney si oltrepassa il ponte sull'Ayasse sulla grande mulattiera reale, recentemente ripristinata. Poco più avanti si abbandona per un marcato sentiero sulla destra, “la Scaletta”, che prende a salire la spalla prativa che divide il Vallone di Laris dalla Conca di Dondena, poi si avvicina al torrente tra radi larici. Lo supera all’altezza del Pont Ravire e prosegue sulla sponda sinistra orografica, all’interno del bosco di abete rosso e larice, con alcuni passaggi molto ripidi e scalinati. Si continua all’interno dello stretto valloncello attraversando alcuni ruscelli tributari dell’Ayasse sino a sbucare nel pianoro con le alpi Creton e Brenvey, dove confluisce anche la Strada Reale (1926m).
Si prosegue sulla pista di servizio proprio sotto le barre rocciose del Bec de Raté e, pochi metri prima di innestarsi nella strada per Dondena, s’imbocca il sentiero a sinistra. Questo attraversa per intero il terrazzo prativo restando sempre al disotto della strada poderale e raggiunge i fertili pascoli della Conca di Dondena, punteggiata da numerosi edifici in pietra. Si continua sullo stradello vietato al transito che sale con due larghe svolte al Rifugio Dondena (2186m).
Dal rifugio si intravede la nostra meta e il vicino Mont Delà (3139 m). Lasciato alle nostre spalle il rifugio continuiamo a marciare sulla strada poderale che normalmente porta al Lago Miserin. Dopo circa 45 minuti di cammino si raggiunge una radura, il torrente Ayasse si allarga e si lascia attraversare su un ponticello di legno che troveremo sulla nostra destra. Per non sbagliarsi, questo passaggio è segnalato. Attraversato il ponte si prosegue sul sentiero , indicato come tale solo all'inizio: durante l'ascensione si incontreranno solo frecce gialle fino al Col Fussy. Dopo qualche decina di metri dal ponte, su un masso, sono indicate due direzioni: prendendo quella a sinistra, che attraverserà la radura, si imboccherà il sentiero normale, mentre, per i più frettolosi o amanti della camminata sul ripido, sulla destra si imboccherà la scorciatoia. Seguendo il sentiero normale si attraverserà il pendio fino al Lago Gelato con ampi zig-zag che riducono notevolmente la pendenza di marcia ma che allungano considerevolmente i tempi di percorrenza. Dopo circa 1h50', dopo aver superato un piccolo vallone si raggiunge il Lago Gelato (o Lac Gelé) a 2824 m di quota. Superato il lago, in circa 10 minuti si raggiunge il Col Fussy (2910 m), qui troviamo l'indicazione del sentiero che ci condurrà in vetta al Mont Glacier. Dal Colle si può anche tentare l'ascesa del Mont Delà (3139 m) ma è bene ricordare che per raggiungere la vetta non vi è un sentiero battuto. Inoltre, dal Col Fussy si può ridiscendere nel vallone della Clavalité. Dal Colle si imbocca sulla destra il sentiero, : il sentiero è abbastanza evidente ma attraversa sfasciumi e, ad inizio stagione, è facile incontrare molta neve. Per la risalita dell'ultimo tratto si impiega circa un'ora. Dalla vetta si può godere di un panorama impareggiabile: a Nord-Est possiamo ammirare tutto il comprensorio del Parco Regionale del Mont Avic, con i suoi vari laghi; a Sud e Sud-Ovest una splendida vista sulla valle di Champorcher e sul Lago Miserin e sulla Rosa dei Banchi. Ma anche il panorama su tutti le cime più importanti della Valle d'Aosta è considerevole. La discesa si effettua sullo stesso sentiero della salita.